VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] nelle tenute a Tula, a Kiev e altrove. Fra gli architetti russi di quell'epoca vanno ricordati M.F. Kazakov e J. Baženov. L'architetto che diede più austera espressione alle sue opere fu Domenico Gilardi (primi dell'Ottocento); di lui si ricordano ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] = pi − u, dove pi è la pressione effettiva e u è l'eccesso di pressione dell'acqua nei pori nel terreno saturo sia con acqua Guidi, Geotecnica e tecnica delle fondazioni, Milano 1980; F. Lizzi, Restauro statico dei monumenti, Genova 1981; ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] , a cura di S. Conti, G. Spriano, Torino 1989.
Gerarchie e reti di città. Tendenze e politiche, a cura di F. Curti, L. Diappi, Milano 1990.
Grandi città e aree metropolitane, a cura di R. Mainardi, C. Tombola, Milano 1990.
G. Scaramellini, Funzioni ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] un insieme A, dicesi insieme delle parti di A, e si indica col simbolo &out;f (A), l'insieme i cui elementi sono i sottoinsiemi di A (compreso A stesso e l'insieme vuoto).
Partendo da certi insiemi A, B, C, ..., mediante operazioni dei tipi a), b ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] AA.VV., Hong Kong and Shangai Banking Corporation, in l'Arca, 3 (1987); La Grande Arche de la Défense a Parigi, ibid., 12 (1987) e in Architecture d'Aujourd'hui, 252 (1987) e 258 (1988); A. Capuano, F. Garofalo, E. Pellegrini, Italia gli ultimi trent ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] non in questo, nell'altro esempio citato si può vedere l'influsso dei templi ionici; infatti in questi appare alla 1924, p. 40 segg.; F. Benoît, L'architecture, voll. 4, ivi 1911-1934; R. Paribeni, L'architettura dell'Oriente antico, Bergamo 1937 ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] (sorta di avancorpo che dà accesso all'atrium) e questo l'atrium: il vestibolo, tanto nella casa romana quanto nella casa a Roma (arch. Marino) e delle Corporazioni (M. Piacentini e F. Vaccaro); il palazzo delle Poste di Napoli (arch. V. Vaccaro); ...
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PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] 'urbanistica felice. Luigi Piccinato, in Casabella, 496 (1983); G. Astengo, In memoria di Luigi Piccinato, in Urbanistica, 75 (1984); C. De Seta, Luigi Piccinato architetto, Bari 1985; F. Malusardi, Luigi Piccinato e l'urbanistica moderna, Roma 1993. ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] embellissements de la Ville de Rome, è di fatto opera sua.
L'attività edilizia del V. in Roma è talmente intensa da non consentire Babuino e altre opere minori.
Opere: G. Valadier e F. Visconti, Raccolta delle più insigni fabbriche di Roma, Roma 1810 ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] a ridosso delle colline delle quali sfrutta in parte l'andamento naturale per ricavarne le gradinate per i centomila per gli allenamenti, ubicati in prossimità delle piscine, l'edificio della foresteria e alloggi per gli atleti olimpionici ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...