Savigny, Friedrich Karl von
Giurista tedesco d’origine francese (Francoforte sul Meno 1779-Berlino 1861). Professore nelle università di Marburgo (1803), di Landshut (1808-10) e di Berlino (1810-42). [...] 1848 si dedicò completamente all’attività scientifica, abbandonando l’insegnamento. Fu il fondatore della cd. scuola storica per la prima volta nel 1814, per respingere l’idea avanzata da A.F. Thibaut della necessità di un codice civile generale per ...
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fedecommesso
Disposizione che vincola l’erede a conservare e trasmettere l’eredità a una persona designata. Risale al diritto romano classico dove serviva a trasmettere il patrimonio, incaricandone un [...] termini e condizioni. Nei secc. 16°-17° il f., caratterizzato dall’inalienabilità e dalla trasmissione attraverso la linea differenze tra i membri della famiglia e limitava gli scambi, il f. venne limitato e poi abolito con la Rivoluzione francese. ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] strade sui terreni più bassi (legge sui lavori pubblici, 2248/1865, all. F, art. 65), le s. di passo, che possono essere stabilite su terreni privati per l’accesso a qualunque bene demaniale. Se il vantaggio alla proprietà demaniale deriva invece da ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] o di mercato; e la legge bronzea o ferrea dei s. di F. Lassalle (per cui un miglioramento temporaneo dei s., se porta a una un aumento della quota che va ai s., come non è concepibile l’aumento della quota che va ai profitti e agli interessi.
Va anche ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] s. risiede nel popolo (art. 25 Déclaration des droits de l’homme et du citoyen del 1793) e che il popolo sovrano caso, per es. dei massimi esponenti del positivismo giuridico tedesco, come C.F. Gerber, P. Laband e G. Jellinek). Di s. popolare parlò ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] esponenti della scuola marginalista austriaca – già con C. Menger agli inizi del 20° sec., e poi con L. von Mises e F. von Hayek – che si contrappongono alla maggior parte delle teorie ereditate dalla tradizione sociologica. La Scuola di Francoforte ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] -radicale, le quali ebbero il loro maggior rappresentante in F.-N. Babeuf, sostenitore di un egualitarismo sociale che arrivava a prevedere perfino l’abolizione della proprietà. Babeuf subiva in ciò l’influenza di J.-J. Rousseau, che aveva attribuito ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] , o dei singoli Stati nazionali considerati nella specificità della loro storia particolare. Gli approcci storicistici all’argomento (L. von Ranke, F. Meinecke, B. Croce) si erano attestati su un’interpretazione finalistica di tale processo come era ...
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Complesso di istituti e attività, gestiti e svolti direttamente dallo Stato (previdenza sociale obbligatoria) o da organismi autorizzati (previdenza complementare o integrativa) che hanno per obiettivo [...] in misura diversa, su tutti i soggetti della produzione. L’evoluzione del sistema e il miglioramento delle prestazioni hanno portato però coniuge ai fini dell’integrazione al trattamento minimo; f) nuova disciplina del cumulo delle pensioni con i ...
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Giurista (Napoli 1828 - ivi 1916). P. avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche e l'empirismo semplicistico di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti. [...] di Napoli e socio di molte altre accademie italiane e straniere.
Opere
Con F. Carrara fu uno dei capi della scuola classica del diritto penale, alla quale, sotto l'influenza della filosofia hegeliana, diede con originalità ed equilibrio un indirizzo ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...