ZACCHIA, Paolo
Pietro Capparoni
Medico, nato in Roma nel 1584, morto ivi nel 1659. Laureatosi nell'Ateneo romano, si dette allo studio della medicina legale e fu uno dei medici romani più eminenti del [...] di consigli e decisioni medico-legali. V'è confermata l'esattezza della prova docimastica, per decidere se il feto 1785; G. Marini, Degli Archiatri pontifici, II, Roma 1784; F. M. Renazzi, Storia dell'università degli studi di Roma detta comunemente ...
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Chirurgo, considerato uno degli iniziatori della cardiochirurgia, nato a Roma il 16 agosto 1868, morto ad Albano Laziale il 20 aprile 1959. Si laureò in medicina a Roma (1893). Avviatosi alla carriera [...] , o mediante somministrazione di etere e di canfora, al fine di ostacolare i fenomeni di collasso.
L'impresa di F. fu di esempio per altri chirurghi italiani e stranieri, sicché nel breve volgere di due anni vennero segnalati altri dodici interventi ...
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Oftalmologo, nato a Mikhailovka il 12 febbraio 1875, morto nel 1956. Ha svolto la sua attività a Odessa, dapprima (1911) come direttore della Clinica oculistica dell'università, in seguito (1936) alla [...] fu insignîto della medaglia d'oro Mečnikov.
Appartiene a F. un particolare tipo di trapianto peduncolato (1916), quello regredire la opacizzazione dell'innesto corneale gli ha offerto l'occasione per la formulazione della terapia tessutale: avendo ...
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Patologo australiano, nato il 3 settembre 1899 a Traralgon (Victoria). Professore di medicina sperimentale nella università di Melbourne e direttore dell'istituto, "Walter and Eliza Hall" per ricerche [...] insegnamento in Gran Bretagna presso il Lister Institut di Londra e l'Institut for medical research di Hamstead, negli S.U.A. production of antibodies, 2ª ed., Melbourne 1949 (con F. Fenner); Infections diseases: viral and rickettsial diseases in ...
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SALIVA (XXX, 535)
Le prime ricerche sul diabete (F. Frerichs, C. v. Noorden, E. Mosler, ecc.) dimostrarono in generale l'assenza di glucosio nella saliva dei diabetici, o la presenza di glucosio nella [...] nello studio della saliva di 158 casi di diabete, dimostrò la presenza di glucosio in 85 casi. L'argomento fu ripreso sperimentalmente da F. Rathery e L. Binet (1920), i quali dimostrarono che nel cane si può ottenere il passaggio del glucosio nella ...
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Radiologo, nato a Bologna il 21 luglio 1874, morto a Grottaferrata (Roma) il 30 ottobre 1939. Primario radiologo dell'Ospedale maggiore di Bologna, fu per molti anni collaboratore di A. Murri quale radiologo [...] ten. colonnello medico per merito eccezionale. Nel 1918 ebbe l'incarico dell'insegnamento dell'elettroterapia e radiologia medica nell'università di Bologna e alla morte di F. Ghilarducci gli successe (1925) nella cattedra di ...
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Medico, nato a Cleveland (Ohio, S. U.) l'8 aprile 1869, morto a New Haven (Conn., S. U.) il 7 ottobre 1939. Studiò alle università Yale e Harvard, fu poi medico dell'ospedale Johns Hopkins di Baltimora, [...] i più notevoli; la sua vita di Sir William Osler (1925), il grande clinico inglese, ebbe il premio Pulitzer per la letteratura. Fu autore di studî biobibliografici su A. Vesalio (New York 1943).
Bibl.: J. F. Fulton, The Life of H. C., New York 1946. ...
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Medico, nato il 13 ottobre 1873 in Burgkundstadt; laureato a Würzburg nel 1897; libero docente di medicina interna nel 1904. È noto specialmente nel campo della ematologia per la cosiddetta "formula di [...] - Secondo la forma e il numero delle masse nucleari l'A. ammette nell'uomo cinque tipi di leucociti neutrofili: 1 2° gruppo (forme giovani); in altre il 3°, il 4°, il 5°; l'A. parla nel primo caso di deviazione a sinistra, nel secondo di deviazione a ...
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Psichiatra e psicoanalista, nato a Brema il 3 marzo 1877, morto a Berlino il 25 dicembre 1925. Si laureò nel 1901 a Zurigo; fu assistente al frenocomio di Berlino, alla clinica psichiatrica di Zurigo; [...] occupandosi poi esclusivamente di psicoanalisi.
Lasciò tra l'altro notevolissimi studî sulle prime manifestazioni della sessualità z. Charakterbildung, ivi 1925.
Bibl.: Internat. Zeitschr. f. Psychoanalyse, XII (1926), n. 2 (fascicolo commemorativo, ...
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ROBBINS, Frederick Chapman
Medico americano, nato a Auburn, Alabama, il 25 agosto 1916. Laureato in medicina a Harvard nel 1940, fu assistente all'ospedale pediatrico di Boston, poi professore della [...] , e direttore del reparto di pediatria e malattie infettive dell'ospedale civile di Cleveland. Ha studiato malattie da rickettsie, l'immunità per il virus degli orecchioni, ecc. Nel 1954 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina, insieme ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...