Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] 1647, Bologna, S. Paolo), e similmente di altri santi; si diffonde con la Controriforma, che ne sostiene l’esistenza, negata dai protestanti (F. Zuccari, 1594-95, Roma, chiesa del Gesù). Confraternite del p. Pie organizzazioni di fedeli che intendono ...
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Ecclesiastico (Urbino 1692 - Roma 1779), nipote di Clemente XI e fratello di Annibale, fu insigne mecenate, bibliofilo e collezionista di reperti antichi.
Vita e attività
Passato dalla carriera delle [...] nunzio straordinario a Vienna per trattare, tra l'altro, la restituzione di Comacchio occupata dagli Biblioteca A., da lui formata con le librerie del card. Nerli, di F. Cesi e dei disciolti Lincei, passò poi in parte nella biblioteca di Montpellier ...
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Mistico e storico tedesco (Donauwörth 1499 - Basilea 1542 o 1543). Dapprima (1527) favorevole al luteranesimo, dal 1529 fu un isolato, per le sue idee religiose (religione interiore, Dio e Satana interni [...] ed è applicata anche alla storia sacra: l'interpretazione della Bibbia è guidata da questa convinzione in senso allegorico. F. concepì lo sviluppo della storia mosso dal rapporto, sempre rinnovato nell'intimo d'ogni uomo, fra l'egoismo e il ...
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Studioso romeno di storia delle religioni (Temesvár 1897 - Zurigo 1973). Prof. di filologia classica a Pécs dal 1936 e a Szeged dal 1940, emigrò nel 1943 in Svizzera. Sotto l'influsso di W. F. Otto si [...] dedicò soprattutto alla mitologia greca; fu in contatto con rappresentanti di significative correnti spirituali del suo tempo (C. G. Jung, Th. Mann). Dotato di vasti interessi culturali, e di grande sensibilità ...
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Ecclesiastico italiano (Benevento 1583 - Napoli 1666). Cameriere segreto di papa Urbano VIII nel 1623, F. seguì Francesco Barberini, nipote del pontefice, nelle legazioni di Francia e di Spagna. [...] ecclesiastiche. Dall'esperienza maturata all'interno della Curia romana nacque l'idea de Il Favorito (scritto prob. tra il 1624 e relazioni diplomatiche per difendere le prerogative ecclesiastiche. Il F. è anche noto per essere stato uno dei ...
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Complesso di dottrine a sfondo mistico diffuse nel 17° sec., incentrate sull’affermazione della necessità della preghiera di quiete, di un atteggiamento cioè di totale e puro abbandono contemplativo in [...] . nel 1638), che sosteneva il metodo contemplativo con l’assoluto abbandono alla volontà divina, e del francese F. Malaval, che intendeva come atteggiamento fondamentale l’assoluta ‘nudità’ dello spirito, l’abbandono cioè di ogni immagine sensibile o ...
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Organizzazione cattolica di origine spagnola fondata nel 1928 da José María Escrivá de Balaguer. Fu riconosciuta come istituto secolare nel 1947 e approvata nel 1950 col nome di Societas sacerdotalis Sanctae [...] Crucis et Opus Dei; nel 1982 Giovanni Paolo II l’ha eretta in prelatura personale, con propri statuti e dipendente da un prelato (fino al 1994 A. del Portillo, poi J. Echevarría Rodríguez fino al 2016, e quindi F. Ocáriz dal 2017). La sua attività si ...
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Teologo e predicatore (Cascia 1295 circa - Firenze 1347 o 1348), discepolo di A. Clareno; fattosi agostiniano, predicò nell'Italia centrale e scrisse varie opere, di alcune delle quali (traduzioni di opere [...] citato come testo di lingua dalla Crusca; più importante è l'agostinismo di altri scritti (specie il De gestis Domini Salvatoris, 1338; l'Epistolario), che ha fatto considerare il F. come rappresentante di una corrente teologica dell'ordine, la quale ...
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francescano, órdine Regola e forma di vita religiosa promossa da s. Francesco. Si suddivide in tre diversi ordini: il primo formato dai frati minori, il secondo dalle clarisse e il terzo da laici, detti [...] Successivamente vi furono altre suddivisioni e affiliazioni e l'insieme dei francescani divenne assai composito (fra le del fondatore, improntati a umiltà, semplicità, povertà e servizio. L'o.f. è diffuso in tutto il mondo e si dedica soprattutto all ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] esponenti della scuola marginalista austriaca – già con C. Menger agli inizi del 20° sec., e poi con L. von Mises e F. von Hayek – che si contrappongono alla maggior parte delle teorie ereditate dalla tradizione sociologica. La Scuola di Francoforte ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...