FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] , "regole per insignare a putti", per il suo illustre alunno, che gliene richiese più tardi (1473) per i propri figli 9.000 dei quali da restituire a brevissimo termine: a ciò F. tenta di far fronte anche con la vendita di alcune proprietà, ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] Alois Knöpfler, storico della Chiesa a Monaco di Baviera e alunno di Hefele, si rifà sia a Flasch che a Burckhardt probabilmente da Hergenröther, per il quale Kraus era troppo vicino al governo: F.X. Kraus, Tagebücher, hrsg. von H. Schiel, Köln 1957, ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] e che non rientrasse nella valutazione del profitto complessivo dell’alunno (Scuola laica, in Educazione e scuola laica, 1921, dell’allora ministro» (ACS, PCM, Gabinetto, Atti 1931-33, b. 678, f. 3-5/4023, cit. in De Felice 1974, p. 189), mentre il ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] avevano partecipato lo stesso Perticari e suo cugino, il letterato F. Cassi. Al tempo della prima giovinezza del M., del patriottismo, come gli ricordava il 10 giugno 1880 un suo antico alunno, il generale R. Cadorna: "Ben posso assicurare, che il ...
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Decreti attuativi della riforma cosiddetta della Buona scuola
Monica Cocconi
L'approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, di otto dei decreti attuativi previsti per il compimento della l. 13.7.2015, [...] costituzionale e il necessario ruolo dei poteri pubblici. I casi dell’istruzione delle persone disabili e degli alunni stranieri, in Cortese, F., a cura di, Tra amministrazione e scuola. Snodi e crocevia del diritto scolastico italiano, Napoli, 2014 ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] brani di Scarlatti e Antonio Soler, altro probabile suo alunno (New York, Pierpont Morgan Library, ms. 316355). -900984365bb6 (16 marzo 2018). La bibliografia scarlattiana è compendiata in C.F. Vidali, Alessandro and D. S.: a guide to research, New ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] di Patti, P. potrebbe essere stato suo alunno precedentemente al 1219 nella scuola del capitolo di 28), e inoltre da Matteo Paris (M.G.H., Scriptores, XXVIII, a cura di F. Liebermann, 1888, p. 307) e da Guido Bonatti (Sarti-Fattorini, 1888, p. ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] 22 accedette al corso superiore di filosofia e fu alunno di Vincenzo Aranea per i corsi di logica, discorso morale nella letteratura italiana. Tipologie e funzioni, a cura di V. Guarna - F. Lucioli - P.G. Riga, Roma 2011, pp. 145-156; M. Delbeke, ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] a un'esperienza acquisita altrove, anche se si professa ex alunno di Pietro e sembra, quindi, avere studiato a Napoli. e documenti vari, Città di Castello-Firenze-Genova-Napoli 1924.
F. Torraca, Le origini. L'età sveva, in Storia dell'Università ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] moderni assenti dalla Fabrica di Francesco Del Bailo (Alunno). Era in corso di compilazione nel 1571 ( et imaginaire dans la culture italienne de la Renaissance, a cura di A. Godard - M-F. Piéjus, Paris 2007, pp. 43-67; A. Giachery, scheda 15 (su L’ ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
interrogazione
interrogazióne s. f. [dal lat. interrogatio -onis]. – 1. a. L’atto d’interrogare e anche la domanda o, più spesso, la serie di domande con cui s’interroga (indica per lo più una certa solennità di forma, oppure autorità, superiorità...