SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] da Giovanni Battista Lucarelli di Pesaro, suo antico alunno. Nell'ambito del sostegno offerto ai Francescani va Camillo Caetano 1591-1592, a cura di J. Schweizer, ivi 1919; J.A.F. Orbaan, La Roma di Sisto V negli Avvisi, "Archivio della R. Società ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] Fu proprio un alto burocrate, Jean-Baptiste Colbert, alunno del collegio dei gesuiti di Parigi, direttore dei cantieri : Hooke, Robert, The diary of Robert Hooke, M.A., M.D., F.R.S., 1672-1680, transcribed from the original in the possession of the ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] XV era succeduto Pio XI (che il più giovane alunno dell'Accademia incontrò per la prima volta come papa il Paolo: due papi. Saggio di corrispondenza (1925-1962), a cura di L.F. Capovilla, Brescia-Roma 1982.
G.B. Montini (Paolo VI), Lettere ai ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] in forme (circuiti chiusi) che permettano all'alunno di intervenire attivamente.
Il rinnovamento non si , Assisi 1973).
Gramsci, A., Lettere dal carcere, Torino 1947.
Heymann, F. G., John Žižka and the Hussite revolution, Oxford 1955.
Hill, H., ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] dei maestri circa lo scarso interesse dimostrato dall'alunno per gli studi umanistici e letterari, mentre l Farnese è scritta per sempre nella storia.
Fonti e Bibl.: Correspondance d'A. F. ... avec Philippe II dans les années 1378-1581, a cura di M. ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] , "regole per insignare a putti", per il suo illustre alunno, che gliene richiese più tardi (1473) per i propri figli 9.000 dei quali da restituire a brevissimo termine: a ciò F. tenta di far fronte anche con la vendita di alcune proprietà, ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] Alois Knöpfler, storico della Chiesa a Monaco di Baviera e alunno di Hefele, si rifà sia a Flasch che a Burckhardt probabilmente da Hergenröther, per il quale Kraus era troppo vicino al governo: F.X. Kraus, Tagebücher, hrsg. von H. Schiel, Köln 1957, ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] avevano partecipato lo stesso Perticari e suo cugino, il letterato F. Cassi. Al tempo della prima giovinezza del M., del patriottismo, come gli ricordava il 10 giugno 1880 un suo antico alunno, il generale R. Cadorna: "Ben posso assicurare, che il ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] di Patti, P. potrebbe essere stato suo alunno precedentemente al 1219 nella scuola del capitolo di 28), e inoltre da Matteo Paris (M.G.H., Scriptores, XXVIII, a cura di F. Liebermann, 1888, p. 307) e da Guido Bonatti (Sarti-Fattorini, 1888, p. ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] a un'esperienza acquisita altrove, anche se si professa ex alunno di Pietro e sembra, quindi, avere studiato a Napoli. e documenti vari, Città di Castello-Firenze-Genova-Napoli 1924.
F. Torraca, Le origini. L'età sveva, in Storia dell'Università ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
interrogazione
interrogazióne s. f. [dal lat. interrogatio -onis]. – 1. a. L’atto d’interrogare e anche la domanda o, più spesso, la serie di domande con cui s’interroga (indica per lo più una certa solennità di forma, oppure autorità, superiorità...