MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] della repubblica fiorentina, Rocca S. Casciano 1910, pp. 286-307. Per il pensiero, F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, II, Bari 1912, pp. 67-112; R. Fester, M., Stoccarda 1900; Dyer, M. and the modern state, Boston 1904; Schmidt ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] respiro: i due volumi di Chateaubriand et son école sono pur rédigé par une Soaété de gens de lettres et de savants, Parigi, la Germania; anzitutto l'Allgemeine deutsche Biographie, ed. da R. v. Liliencron e F. X. v. Wegele, voll. 56, Lipsia 1875- ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] se un confronto con le opere coeve dello Chateaubriand e del Lamennais giovi a precisare e a Sforza, Lucca 1915; R. Grazia, Note manzoniane, Bologna 1919. Sull'arte in genere e sui Promessi Sposi in particolare: F. De Sanctis, Studi e lezioni ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] Chateaubriand , e la stessa Île-de-France, erano rimaste in F. Pollard, England under Protector Somerset, Londra 1900; F. G. Lee, The Church under Elisabeth, Londra 1892; A. F. Mitchell, The Scottish Reformation, Edimburgo 1900; A. F 1857; R. Seeberg, ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] Chateaubriand: "Heureux... que ses regards soient tombés sur moi, je m'en suis senti échauffé le reste de Ford, Filadelfia 1896, rist. 1926; R. Parkinson, Tour in America, Londra 1805 W. and his portraits, Chicago (1931); F. D. D. Whittemore, G. W. ...
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OSSIAN
Mario PRAZ
Nome comunemente dato a Oisín, leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (Fingal), che si suppone vissuto nel III secolo d. C. Col nome di "ciclo di Ossian" si designano [...] Macpherson. Sulle orme di costui si misero Edmond de Harold, che tra il 1775 e il 1802 opinione pubblica fino all'avvento dello Chateaubriand. In Italia invece O. trovò Germanic Studies, I, 2); R. F. Horstmeyer, Die deutschen Ossianübersetzungen des ...
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Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] ) che ebbe contatti con F. Colonna, Giovanni de' Medici (poi Leone X presso i romantici (p. es. lo Chateaubriand), ed è passato nell'uso corrente. il Catalogue of Books of Emblems in the Library of R. Hoe, New York 1908 (collezione venduta nel 1911-12 ...
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Scultore e medaglista, nato ad Angers il 12 marzo 1788, morto a Parigi il 6 gennaio 1856. Era figlio dello scultore in legno Pierre-Louis D., dotato di buon ingegno, autore di alcune sculture nella cattedrale [...] Lamartine, del Cuvier e del Chateaubriand; anche il Goethe posò de D. d'A. réunis et publiés par son fils, Parigi 1867; F. Halévy, Notice sur la vie et les oeuvres deR. Aubouin, Une observation de mimétisme psychique. D. d'A. ou la discipline de ...
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Nato a Saint-Sauveur-le-Vicomte nel 1808, morto a Parigi nel 1889, romanziere e critico di spiriti fieramente legittimisti e cattolici in tempi di democrazia, da tale contrasto pensava derivasse la poca [...] de l'Académie française (1833) raccolta di satire letterarie, ecc. Se come romanziere tiene dello ChateaubriandF. Clerget, B. d'A., Parigi 1909; E. Seillière, B. d'A., Parigi 1910; F. due novelle inedite (con un saggio di R. L. Doyon), Le cachet d' ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] F. Georgel, Mémoires, I, p. 123), morto disperato per il rimorso di quanto aveva compiuto, leggenda che avrà lunga vita, tanto da essere ricordata ancora da Chateaubriand da parte di R. Zotti, Londra borboniche, F. Masson, Le cardinal de Bernis depuis ...
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