CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] suo figlio Felice (pubbl. inFrati, 1912, pp. 108-183); I. Zanelli, Vita del gran pittore cav. co. C. C., Bologna 1722; F. S. Baldinucci, Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII, a cura di A. Mattioli, Roma 1975, ad Indicem; L. Pascoli, Vite de' pittori ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] 1730, 12 pp. I. pp. 141ss.; G. M. Crescimbeni, Comentariiintorno alla storia della volgar poesia, Venezia 1730, IV, p. 155; F. S. Quadrio, Della storia edella ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 308, 673;III, ibid. 1742, pp. 365, 377;V ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] posizione di navi e aerei e realizzò un sistema a fascio a onde corte.
In quel periodo entrò in rapporto con F.S. Nitti, ministro del Tesoro, poi (1919-20) presidente del Consiglio. Combattuto tra la prospettiva degli incarichi politici che Nitti gli ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] duomo di Siena, II, Siena 1939, ad Indicem; E. Carli, Pienza la città di Pio II, Roma 1966, pp. 59 s.; B. Mantura, Contributo ad A. F., in Commentari, XIX (1968), 1-2, pp. 98-110; C. Del Bravo, Scultura senese del Quattrocento, Firenze 1970, pp. 69 ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] rilevanti offerti da E. Detti, op. cit., sono venuti da A. Benedetti, Mazzini e M. F., in Nuova Antologia, 16 genn. 1918, pp. 166-180, e da L. Rostenberg, M. F.'s roman diary, in Journal of modern history, XII (1940), pp. 209-220. L'attenzione degli ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] centrale, b. 1855); è decisivo il volume Per conoscere G. D. I suoi libri e il suo carteggio, a cura di F. S. Festa-F. Bruno-B. Ucci, Napoli 1984, edito dal Centro di ricerca "G. Dorso" di Avellino, contenente una bibliografia ragionata degli scritti ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] riguardano più o meno direttamente l'astronomia. Di queste la più famosa e autorevole è la Theorica planetarum (edita a cura di F. S. Benjamin e G. J. Toomer, Madison Wisc. 1971), dedicata a Urbano IV e perciò composta tra il 1261 e il 1264. Fine ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] e vescovi della Toscana, Firenze 1787, III, pp. 443 ss.).
Negli ultimi anni, per incarico del padre generale F. S. Vazquez, il B. scrisse un manuale storico per gli studenti dell'Ordine (Historiae ecclesiasticae breviarium, Pisis 1760), che ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] conservatore, che la polemica antisonniniana aveva contribuito ad avvicinare alle idealità democratiche bissolatiane, era adesso un seguace di F. S. Nitti. La fine della guerra segnò anche l'ingresso nella politica militante dell'A., che seguiva così ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] migliori opere romane da prendere a modello per le fabbriche dei rispettivi palazzi.
La prima opera ascrivibile al F. è la chiesa di S. Frediano in Cestello a Firenze, a navata unica con transetto, coro e cappelle laterali. Iniziata su disegno del ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...