Biologo (Neuss sul Reno 1810 - Colonia 1882). Dopo un iniziale interesse per la teologia si indirizzò verso gli studî medici che compì nelle università di Bonn, Würzburg e Berlino, dove si laureò nel 1834 [...] alle cellule del lievito. Tale conclusione, rifiutata e aspramente criticata da F. Wöhler e J. von Liebig, fu accettata solo molti anni Pasteur. Ma il contributo più importante di S. è contenuto nella monografia dal titolo Mikroskopische ...
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Arnese di legno dalla caratteristica forma rigonfia al centro e con le estremità assottigliate (dette cocche), usato nella filatura per produrre mediante rotazione la torsione del filo e intorno al quale [...] semipiani dei due semicircoli, e r la lunghezza del raggio della sfera, l’area del fuso è data da: S=2 r2α.
Tecnica
Nella filatura meccanica, il f. è l’organo fondamentale dei filatoi e dei ritorcitoi; su di esso viene avvolto il filato. È costituito ...
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Naturalista e letterato (Fabriano 1577 - Roma 1653), uno dei quattro fondatori dell'Accademia dei Lincei (1603). Come i suoi compagni subì avversità e persecuzioni da parte dei familiari di F. Cesi e fu [...] per fondarvi una sezione dell'Accademia "Il Liceo", che fu affidata a G. B. Della Porta. Dopo la morte di F. Cesi (1630) S. cercò di salvare l'Accademia, ma senza successo. Riuscì solamente a completare nel 1651 la pubblicazione del Tesoro messicano ...
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Batteriologo e immunologo statunitense (West Hartford, Connecticut, 1897 -Waterford, Connecticut, 1985); direttore delle ricerche sulle malattie infettive al Children's Medical Center di Boston. Con i [...] suoi collaboratoriT. H. Weller e F. C. Robbins (unitamente ai quali gli è stato conferito il premio Nobel 1954 per la medicina e la fisiologia) ha dimostrato la possibilità di coltivare in vitro, su varî tessuti opportunamente preparati, il virus ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] -23.
P. Abrahams et al., Structure at 2.8 Å resolution of F₁-ATPase from bovine heart mitochondria, in Nature, 1994, 370, pp. 621 , Englewood Cliffs (N.J.) 1994 (trad. it. Milano 1996).
S.Iwata et al., Structure at 2.8 Å resolution of cytochrome c ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] i movimenti del tubo digerente, quali la gastrina (J. S. Edkms), che si libera dalla mucosa della regione pilorica ; J. H. Means, The thyroid and its diseases, ivi 1937; J. F. Mc Clendon, Iodine and the incidence of goiter, Minneapolis 1939; W. W. ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] del gene dsx (double-sex) caratterizzante il s. femminile. Le ricerche sono ora indirizzate all' Koopman, J. Gubbay e altri, ibid., p. 117; V.N. Meyers-Wallen, T.F. Manganaro e altri, in Biology of Reproduction, 45 (1991), p. 626; C. Polito ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] in neurosciences, 1995, pp. 121-27.
N.J. Rothwell, S.J. Hopkins, Cytokines and the nervous system. ii: Actions and mechanisms of action, in Trends in neurosciences, 1995, pp. 130-36.
F.A. Stephenson, The GABA A receptors, in Biochemical journal, 1995 ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] of the National Academy of Science, 36 (1950), pp. 344-55; J. D. Watson, F. H. C. Crick, Molecular structure of nucleic acids, in Nature, 171 (1953), pp. 737-38; S. Benzer, Fine structure of a genetic region in bacteriophage, in Proceeding of the ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] of the intermediates, in Cold Spring Harbor Symp. Quant. Biol., vol. 33 (1968), p. 83; S. Ochoa, Translation of the genetic message, in Naturwissenschaften, vol. 55 (1968), p. 505; F.H.C. Crick, The origin of the genetic code, in Journal of molecular ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...