PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna 1982, pp. 1-10; F.F. Mancini, G. Casagrande, Perugia, Bologna 1982; S. Padovani, s.v. Cola di Petrucciolo, in DBI, XXVI, 1982, pp. 660-662; G. Previtali, Due lezioni sulla scultura ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] . Meiss, Un fragment rare d'un art honorable, RLouvre 12, 1962, pp. 105-114; F. Enaud, Les fresques de Simone Martini à Avignon, Les Monuments Historiques de la France, n.s., 9, 1963, pp. 115-180; id., L'Ecole de Sienne aux bords du Rhône. Découverte ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] d'arte, cat. (Siena 1982), Firenze 1982; I. Moretti, R. Stopani, La Toscana (Italia romanica, 5), Milano 1982; F. Cardini, S. Raveggi, Palazzi pubblici di Toscana. I centri minori, Firenze 1983; Chiese, monasteri e ospedali del piano e delle colline ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] ivi, pp. 89-136; M. Lucco, ''Me pinxit'': schede per un catalogo del Museo Antoniano, Il Santo, n.s., 17, 1977, 1-2, pp. 243-281; F. Zuliani, I palazzi pubblici dell'età comunale e l'edilizia privata nel Duecento e Trecento, in Padova. Case e palazzi ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , 90), 2 voll., Paris 1904 (rist. anast. New York [1960]); F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, 2 voll di S.Maria di Mili, AC 10, 1922, pp. 14-17; F. Piazza, Le colonie e i dialetti lombardo-siculi, Catania 1922; S. ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] par le Sinai et Pétra sur la trace d'Israel, Paris 1909; M.S. Briggs, The Architecture of Saladin and the Influence of Crusades (A.D. 1921, pp. 14-20; L.H. Vincent, E.J.H. Mackay, F.M. Abel, Hébron. Le Ḥaram El-Khalîl. Sépultures des Patriarches, 2 ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] bizantina in base agli scavi, ivi, pp. 379-389; F. Guidobaldi, A. Guiglia Guidobaldi, Pavimenti marmorei di Roma dal -147; M. Danesi, L'area sepolcrale di Ca' della Vigna a Classe, FR, s. IV, 139-140, 1990, pp. 9-33; M.G. Maioli, La topografia della ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] costituiva il nucleo del palazzo Reale, la nuova cinta andava verso S-E per m 250 ca., e si piegava poi in direzione caso dei codici inglesi e francesi, ora presso la Bibl. Centrale della Regione Siciliana (I.F.6-7; I.D.13; I.E.4; I.E.5), di una loro ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] dalle origini al 1800, Orvieto 1919; R. Van Marle, La scuola pittorica orvietana del '300, BArte, n.s., 3, 1923-1924, pp. 305-335; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma-Dresden 1962; R. Longhi, Tracciato orvietano, Paragone 13, 1962 ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] area dell'od. duomo. In realtà si è potuto accertare che la basilica di S. Procolo fu realizzata solo tra la fine del 5° e l'inizio del zu den Bildfeldern der Bronzetür von S. Zeno in Verona, Frankfurt a. M. 1979; F. Flores d'Arcais, Aspetti dell' ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...