Poeta scozzese (Ednam, Roxburgh, 1700 - Richmond 1748). Abbandonata l'intenzione di seguire la carriera ecclesiastica, nel 1725 si recò a Londra, dove acquistò immediata fama col ciclo costituito dai poemetti [...] ricordata The masque of Alfred the Great (1740), che comprende il celebre inno Rule, Britannia. Con The seasons (che a F. J. Haydn ispirò l'oratorio Die Jahreszeiten, 1801, su libretto di G. van Swieten) T. esercitò un profondo influsso sulla poesia ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] di Orfeo è stato più volte rielaborato da J. Cocteau, nel teatro (con la tragedia F. J. Haydn; il poema sinfonico Orpheus (1854) di F. Liszt; l'opera comica Orphée aux Enfers (1858) di J. Offenbach; il mimodramma Orphée (1913; rappresentato 1926) di J ...
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Fantoccio di legno a figura intera e azionato da fili.
Durante il Medioevo si adoperavano m. nelle chiese, negli spettacoli sacri e nelle corti feudali. Si diffusero in Cina dopo la dinastia T’ang (618-907); [...] del poeta A.M. Labia a S. Girolamo. Spettacoli musicali di m. si ebbero a Vienna (F.J. Haydn, 1773-80) e a Schönbrunn, mentre a Weimar (1780) J.W. Goethe dettava un’opera. Nell’Ottocento in Europa ebbero successo l’illusionista marionet;tista inglese ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] di fila; Il conte di Essex, con musiche di F.J. Haydn, L. van Beethoven, L. Cherubini e Rossini (Milano 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1987, ad indicem; F. Regli, Diz. biografico…, Torino 1860, pp. 236 ss.; Enc. dello spettacolo ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Paisiello, N. Piccinni, A. Salieri, D. Cimarosa, J. Haydn, W.A. Mozart.
Accanto a queste andarono in scena G. 1793-1993, a cura di C. Alberti - G. Pizzamiglio, Venezia 1995; F. Fido, Le inquietudini di G.: saggi e letture, Genova 1995; G. en Europe ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] circa l'Accad. Rom. di S. Luca, Roma 1873; J. Arnaud, L'Acad. de Saint-Luc à Rome, Roma , L'Accad. di Belle Arti in Milano, Milano 1873; F. Asioli, Rel. sulla R. Accad. di Belle Arti in inaugurò con la Creazione di Haydn.
La Società sinfonica degli ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] ., in ibid., XVI (1909), pp. 872 ss.; E.J. Dent, Ensembles and finales in 18th century Italian opera, in pp. 216-246; F. Torrefranca, Le origini italiane del romanticismo musicale, Torino 1930, pp. 180-182; Id., Tre opere di G., Haydn e Paisiello sul ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...