Economista, nato a Palermo il 7 dicembre 1810, morto a Venezia il 22 gennaio 1900. Nella sua giovinezza diresse l'ufficio di statistica per la Sicilia difendendo nel 1837 la libertà economica. Sul finire [...] in Inghilterra e in Francia, ma contengono discussioni critiche acute e l'esposizione delle teorie proprie del F.
Al valore possono, secondo il F., ricondursi i fenomeni economici; l'idoneità di una cosa a soddisfare un bisogno costituisce il valore ...
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Umanista, nato il 25 luglio 1398 a Tolentino, morto a Firenze il 31 luglio 1481. Ebbe maestro a Padova, tra gli altri, Gasparino Barzizza; e a Padova, a Venezia e a Vicenza fu poi maestro di eloquenza. [...] , e Senofonte (morto nel 1470), cancelliere della repubblica di Ragusa.
Bibl.: C. De Rosmini, Vita di F. F., 3 voll., Milano 1808; A. Luzio-R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. d. lett. ital., XVI (1890) p. 119 ...
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Regista cinematografico italiano, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Personalità fra le più rappresentative del cinema contemporaneo, anticipa il Neorealismo con un documentario, Gente del Po (1943), [...] , M. Antonioni, in Premier plan, Lione 1960; P. Leprohon, M. Antonioni, Parigi 1961; C. F. Cuenca, M. Antonioni, Madrid 1963; R. Tailleur, P.-L. Thirard, Antonioni, Parigi 1963; C. di Carlo, M. Antonioni, Roma 1964; I. Cameron, R. Wood, Antonioni ...
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Nato nel 1500 da Francesco e dalla celebre Isabella d'Este, morto il 28 giugno 1540. Nel 1510 fu dato ostaggio a Giulio II, come pegno della politica del padre, appena liberato dalla prigionia veneziana. [...] , M. Bandello, M. Equicola e, per breve tempo, l'Aretino; fra gli artisti più illustri Giulio Romano e il Primaticcio in Arch. st. lomb., 1912; id., L'archivio Gonzaga di Mantova, Verona 1922; S. Davari, F. G. e la famiglia Paleologa del Monferrato, ...
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Nato a Firenze il 1493, studiò legge a Siena e a Perugia; fattosi vallombrosano, fu a Roma procuratore dell'ordine nella Curia sotto Leone X e Clemente VII, guadagnandone benefici ecclesiastici e dandosi [...] a Prato il 27 giugno 1543.
Gaio e spensierato, il F. ritrae negli scritti le tendenze varie e discordanti di quel ceto bello e nel pieno godimento della vita, senza un'idealità che l'ispirasse, senza un vigoroso pensiero che lo sorreggesse. Perciò i ...
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TRAINI, Francesco
Pittore pisano, ricordato in numerosi documenti dal 1321 al 1347. Nel 1363 gli viene allogata dai domenicani la grande tavola col Trionfo di San Tommaso d'Aquino nella chiesa di Santa [...] 21-40; R. van Marle, The development of the Italian Schools of Painting, V, L'Aia 1925, pp. 203-224; id., Ein Gemälde von F. Traini, in Belvedere, VIII (1925), pp. 100-101; G. Gombosi, F. Tr. e Firenze, in Dedalo, VII (1926-27), pp. 256-66; M. Salmi ...
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FLORA, Francesco
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Colle Sannita (Benevento) il 27 ottobre 1891. Già redattore-capo della Critica di B. Croce, fondò a Napoli (1944) Aretusa, rivista di varia [...] , sorta di allegoria della concezione immanentistica della vita, celebrata però con cadenze ancora superumane. Ché l'idealismo del F. si trova in verità alla confluenza dello storicismo idealista con un attivismo immaginifico d'origine dannunziana ...
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FORTUNATO, Giustino
Scrittore e uomo politico, nato a Rionero in Vulture il 4 settembre 1848. Rappresentò alla camera dei deputati il collegio di Melfi dal 1880 al 1909. Venne nominato senatore il 4 [...] Mezzogiorno povero e ingrato per natura. Forse la visione del F. è unilaterale come quella cui si contrappone; ma - e radicalmente rinnovato non solo la geologia (G. De Lorenzo) e l'economia (A. Azimonti, ecc.), ma anche la storiografia del ...
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Erudito e editore, nato in Marradi nel 1732, morto a Pisa nel 1803. Studiò a Roma, dove fu protetto dal prelato Bottari. Incline come il suo protettore al giansenismo, fo avversato dai gesuiti: onde, verso [...] due volumi di Elogi d'uomini illustri (Pisa 1786-89), l'Historia Academiae Pisanae (Pisa 1791), le vite di Cosimo (1789 Tipaldo, Biogr. d. ill. it. d. s. XVIII, ecc., X, p. 5; F. Tribolati, Conversazioni di G. Rosini, Pisa 1889, pp. 111-12, 161-62, P. ...
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Celebre avvocato e giureconsulto penalista nato a Roma il 30 ottobre 1544 e ivi morto il 30 ottobre 1618. Studiò diritto nell'università di Padova; tornato a Roma, l'acume del suo ingegno, una straordinaria [...] tutte le questioni che potevano agitarsi in materia penale. L'opera fu così praticamente utile e opportuna da essere da influire sulla formazione del diritto penale straniero. Altre opere del F. (tutte edite ad Anversa nel 1620 e a Francoforte nel ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...