Poeta, nato a Fivizzano il 28 gennaio 1755, morto ivi il 1 novembre 1807. Per qualche tempo appartenne, a Firenze, alla segreteria di stato; poi fu iscritto alla milizia del re di Sardegna. Messo in arresto [...] la vena erotica, ma predomina l'intento morale e civile, senza però sopraffare la poesia. Il F. è poeta vigoroso, dotato d , XXIX (1907), pp. 617-29; A. Ottolini, La varia fortuna di G. F., in Rivista d'Italia, X (1907), pp. 601-15; I. Del Lungo, ...
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FLAMINIO, Marco Antonio
Bindo Chiurlo
Umanista nato nel 1498 a Serravalle (ora, con Ceneda, Vittorio Veneto), morto a Roma il 17 febbraio 1550. Ingegno precocissimo, fu accolto come "giovinetto prodigio", [...] (De rebus divinis carmina, Parigi 1551), cercando una sostanziale fusione tra le forme classiche e l'intimità fresca degl'inni della Chiesa. Il F., come è ciceroniano intransigente per la prosa, così - tranne che per quest'ultima poesia religiosa ...
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Nato a Livorno nel 1714, visse da giovine a Napoli, dove ebbe un ufficio al Ministero. Il Casanova lo trovò a Parigi nel 1757 col fratello Anton Maria; e i tre avventurieri introdussero in Francia il gioco [...] '74, scrisse commedie musicali, tra le quali notevole L'opera seria, la più compiuta satira del melodramma. Intorno italiani ill. del sec. XVIII, ecc., III, p. 149 segg.; F. Pera, Ricordi e biogr. livornesi, Livorno 1867, p. 216 segg.; ...
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RIVAROLA, Domenico
Ersilio Michel
Patriota còrso, nato il 1687 a Bastia, morto il 12 aprile 1748 a Torino. Apparteneva, per parte di madre, a una delle più antiche famiglie della Corsica. Sino dalla [...] del Regno di Corsica, III, Firenze 1771, p. 277 seg.; F. Guelfucci, Le comte Dominique R., in La Ruche historique littéraire et agricole, 1873, pp. 129-140; Pièces diverses concernant l'insurrection de D. R. et le siège de Bastia en 1747 ...
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Nacque a Revere nel 1652 da Carlo II e da Isabella Clara d'Austria, morì a Padova il 5 luglio 1708. Uscito di tutela, assunse nell'agosto 1669 le redini del governo, ma soltanto di nome. Sposata Anna Isabella, [...] si ebbe più notizia, e dai più è ritenuto la famosa "Maschera di Ferro" (v.). F. sconfessò allora il Mattioli e aprì nuove trattative, conchiuse a Mantova l'8 luglio 1681 con un accordo, secondo il quale il duca cedeva Casale alla Francia, ricevendo ...
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FOSCARI, Francesco
Roberto Cessi
Doge veneziano. Nato nel 1373 da Niccolò (e perciò da non confondersi con l'omonimo contemporaneo di altro ramo della famiglia), sposò in prime nozze nel 1395 Maria [...] aveva consigliato una pausa di sosta e di raccoglimento. L'elezione del F. è un nuovo squillo di guerra, che a breve che, a torto o a ragione, assunse presso i posteri l'aspetto di una persecuzione, cui a dissensi politici parvero accoppiarsi anche ...
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Generale italiano, nato a Carpi il 26 febbraio 1808, morto a Firenze il 5 aprile 1865. Nel 1826 entrò nella scuola dei pionieri in Modena e quivi si addottoro in matematica. Allo scoppiare dell'insurrezione [...] per la causa italiana. Ebbe tuttavia dal governo provvisorio di Milano l'incarico di mettere in stato di difesa la città di Brescia e cavalleria dell'esercito italiano. Compiutesi le annessioni, il F. fu chiamato a reggere il Ministero della guerra, e ...
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FONTANA, Prospero
Wart Arslan
Pittore. Nacque a Bologna nel 1512, morì ivi nel 1597. Aiuto di Perin del Vaga a Genova nel 1527, nel 1550 eseguì a Roma un ritratto di Giulio III, dal quale ebbe, tornato [...] Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XII, Lipsia 1916; R. Galli, Alcuni documenti sul pittore P. F., in L'archiginnasio, XVIII (1923), pp. 199-206; T. Borenius, A Portrait by L. Fontana, in The Burl. Mag., XLI (1922), pp. 41-42; H. Voss, Ein unbekanntes ...
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È il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi, la quale si congiunge, attraverso il padre Giacomo e il nonno Giovan Maria, a Stefano da Verona, di cui l'avo sarebbe stato fratello [...] F. per la cupola della cappella di San Biagio nella chiesa di San Nazaro a Verona, ove l'artista ricorda l'esempio (con la bibl. precedente); A. Venturi, Edifici di un umanista a Padova, in L'Arte, XXXIII 1930), pp. 265-74; E. Rigoni, in Riv. d'Arte, ...
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Scultore e pittore, nato il 25 marzo 1845, in Roma, dove morì il 19 agosto 1929. Indirizzato all'arte dal padre, vi si dedicò soltanto dopo compiuti gli studî nell'università romana. Premiato e biasimato [...] anno dopo il tragico gruppo Cum Spartaco pugnavi. Sono del F., fra altri, anche i monumenti a Heliade Rădulescu in maestro della massoneria italiana. Questa sua attività politica espose l'opera sua di scultore a esaltazioni esagerate, come quella ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...