Pittore (Molfetta 1703 - Napoli 1765). A Napoli, dove si recò nel 1719, fu allievo di N. M. Rossi e forse di F. Solimena. Nel 1723 si stabilì a Roma e collaborò con S. Conca, con il quale nel 1730 si recava [...] ) e a Pisa (cattedrale, 1752). Fu in Spagna, pittore di Ferdinando VI (1752) e poi direttore dell'Accademia di S. Ferdinando; alle sue soluzioni guardò anche F. Goya. Lavorò per i castelli reali di Aranjuez e del Buen Retiro presso Madrid e per ...
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Architetto e storico dell'architettura italiano (Torino 1924 - Firenze 1989). Laureatosi in architettura a Firenze (1950), ha poi insegnato nelle università di Venezia e di Firenze. Fondatore (insieme [...] 'invecchiamento dell'architettura moderna (1963, sulla crisi del razionalismo), L'eredità dell'espressionismo (1967, in Architettura dell'espressionismo, in collab. con F. Borsi), Architettura e comunicazione (1970) e Il design è un pipistrello mezzo ...
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Comune della prov. di Firenze (42,1 km2 con 14.119 ab. nel 2008), su un colle immediatamente a NE di Firenze, dominante le valli dell’Arno e del Mugnone, a 295 m s.l.m. La sua collina, popolata di ville [...] della crescita di Firenze che la distrusse prima (1010) e l’assoggettò dopo (1125).
Notevole centro artistico: si ricordano la funerario del vescovo Salutati di Mino da F.; dossali di A. Ferrucci e Mino da F.); il Palazzo Vescovile, rifatto nel 1636; ...
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Architetto (Soignies 1695 - Monaco 1768), tra i maggiori maestri del rococò bavarese, creatore di un'architettura nitida ed elegante, squisita negli ornati ricchi di fantasia. Fu, da ragazzo, nano di corte [...] Emanuele di Baviera, che poi lo inviò a Parigi per studiare l'architettura con Jean-F. Blondel, dopo un apprendistato con J. Effner. Dal 1725 fu architetto di corte a Monaco e realizzò, tra l'altro, il padiglione di caccia Falkenlust a Brühl (1729-37 ...
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Pittore (Wolgast 1777 - Amburgo 1810). Studiò dapprima all'accademia di Copenaghen, poi a quella di Dresda dove, divenuto amico di K. D. Friedrich, frequentò anche i letterati e i filosofi intorno a L. [...] Tieck e F. Schlegel; fu influenzato anche da J. Flaxman. Recatosi con Tieck a Weimar, dove conobbe Goethe, si stabilì poi ad Amburgo presso il fratello Daniele (1803). Considerato l'iniziatore del movimento romantico nazionale, persuaso dell' ...
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Artista spagnolo (n. Valencia 1950). Figura di spicco dell’arte spagnola, si distingue per un approccio multidisciplinare e per la capacità di coniugare stili e linguaggi differenti. Dopo aver studiato [...] di installazioni e oggetti di design. Nel 1989 ha aperto l’Estudio Mariscal, avviando collaborazioni con designer e architetti quali A. realizzazione di audiovisivi; nel 2010 ha diretto (insieme a F. Trueba) il film di animazione Chico & Rita. ...
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Fotografo italiano (n. Bagheria 1943). Dopo gli studî umanistici, iniziò una feconda collaborazione con lo scrittore L. Sciascia. Nel 1965 pubblicò il suo primo libro, Feste religiose in Sicilia. L'anno [...] successivo, trasferitosi a Milano, cominciò a collaborare con l'Europeo. Membro dell'agenzia Magnum a partire dal 1982, dal 1987 testo sui viventi non umani realizzato in collaborazione con F. Marcoaldi (2017); Cose (2018), inventario antropologico ...
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Procedimento tecnico pittorico elaborato in Francia nell’ambito delle ricerche postimpressioniste e il movimento artistico, più esattamente denominato neoimpressionismo (➔), che si fece assertore di tale [...] procedimento. Come l’impressionismo, il d. accettò la luce quale fondamento della visione; rifacendosi agli studi scientifici sulla luce movimento furono G. Seurat, P. Signac e il critico F. Fénéon.
Collegato alla cultura del positivismo, in Italia il ...
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Comune della prov. di Trapani (45 km2 con 3670 ab. nel 2024, stima Istat), situata nel medio bacino del fiume Belice. L’abitato fu distrutto dal terremoto del gennaio 1968.
La ricostruzione della città [...] Burri (dal 1985), il paesaggio urbano della nuova G. è caratterizzato dalla consistente ma frammentata presenza di architetture, piazze e arredi (F. Venezia, F. Purini e L. Thermes, A. Mendini ecc.), opere d’arte e sculture (P. Consagra, G. Severini ...
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Pittore e incisore (Monguelfo 1698 - Vienna 1762). Allievo di G. Alberti, completò la sua formazione a Venezia; grazie alla protezione del vescovo di Gurk poté poi soggiornare (1723-26) a Napoli, a Roma [...] e conoscere le maggiori decorazioni tardo-barocche e in particolare apprezzare l'arte di F. Solimena, S. Conca, A. Pozzo, G. M. Firmian a Mezzocorona (1727). Nelle sue opere combinò l'impostazione compositiva di matrice napoletana e romana a una ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...