SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] CISL, lasciando il posto a un dirigente più ''politico'', F. Marini, che veniva affiancato dai vice E. Crea e 1987; Id., Dai decimali ai Cobas, ivi 1988; R. Filippini, Fiat: l'accordo della discordia, Milano 1988; M. Mascini, M. Ricci, Lavori in ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] società. Lo stesso vale, fino al 1933, anche per l'elettorato della NSDAP. Come ha dimostrato J.W. Falter, to Hitler. The history of fascist-nazi-philosophy, Boston 1941.
F.L. Neumann, Behemoth. The structure and practice of national socialism, London ...
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WALDECK, Benedikt Franz Leo
Carlo Antoni
Uomo politico tedesco, nato il 31 luglio 1802 a Münster, morto il 12 maggio 1870 a Berlino. Magistrato, si batté per l'uguaglianza giuridica e per l'indipendenza [...] d'una commissione dell'assemblea per i provvedimenti atti a sostenere la situazione. Occupata Berlino dal generale F. H. E. von Wrangel, aggiornata l'assemblea, sciolta la guardia civica, proclamato lo stato d'assedio, il W. fu tra i più arditi ...
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GAULLE, Charles-André-Joseph-Marie de (App. II, 1, p. 763)
Generale e uomo politico. La sua fortuna politica, appoggiata al Rassemblement du peuple français (R P F), ebbe una rapida decadenza, soprattutto [...] del conflitto algerino, contro l'opposizione di tutti: destre e sinistre, oltre quella del F.L.N., e le stesse perplessità tendenze o vera e propria opposizione, egli pose come meta l'attuazione di una "Repubblica algerina", che dovrebbe decidere di ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] politica.
La pessimistica analisi delle società musulmane di Mawdūdī fu condivisa da un altro grande teorico del f. contemporaneo, l’egiziano Sayyid Quṭb. Questi elaborò la base dottrinale più radicale, che costituisce il punto di riferimento per ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] , o dei singoli Stati nazionali considerati nella specificità della loro storia particolare. Gli approcci storicistici all’argomento (L. von Ranke, F. Meinecke, B. Croce) si erano attestati su un’interpretazione finalistica di tale processo come era ...
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Figlio (Firenze 1541 - Poggio a Caiano 1587) di Cosimo I e di Eleonora di Toledo; reggente negli ultimi anni di vita del padre, salì al trono nel 1574 mostrando una scarsa perizia negli affari di stato. [...] deve il consolidamento del principato mediceo, l'ingrandimento della città di Livorno e l'incremento del commercio. Vedovo nel 1578 stati avvelenati dal fratello di F., il cardinale Ferdinando (poi successore di F. nel granducato, come Ferdinando I ...
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Doge di Genova (Genova 1325 circa - ivi 1390 circa). Figlio di Rolando, iniziò la sua attività come mercante. Vicario del popolo, il 13 ag. 1370, con un colpo di mano, depose il doge Gabriele Adorno e [...] Di questi anni è importante una spedizione contro Cipro, guidata dal fratello Pietro, e l'inizio della guerra di Chioggia; per l'andamento non favorevole delle operazioni militari F. fu deposto. Andò con tutta la famiglia in esilio, tornando a Genova ...
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Doge di Genova e cardinale (Genova 1430 - Roma 1498). Figlio di Battista I doge nel 1437 (m. 1442), a 26 anni divenne arcivescovo di Genova, per l'intervento del fratello Pietro II. Nel turbinoso succedersi [...] che avevano occupato Otranto, F. tornò a Genova ed ebbe per la terza volta il dogato. Combatté allora nel 1485 coi Fiorentini per riprendere Sarzana e ottenere Pietrasanta, ma riuscì ad avere solo la prima per l'interposizione di Innocenzo VIII ...
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Cortigiano tedesco (m. Patti, Sicilia, 1202), di oscure origini. Partecipò alle imprese di F. Barbarossa; benvoluto poi dall'imperatore Enrico VI, ebbe da lui incarico di missioni a Pisa (1191) e a Genova [...] (1194), e fu creato marchese di Ancona (1195) e conte del Molise (1197). Ma, morto Enrico VI, si scontrò con l'opera di recupero del patrimonio della Chiesa perseguita da Innocenzo III. Passato in Sicilia, fu a fianco di Gualtieri di Palearia, ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...