DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] ancona lignea dorata e dipinta (Gentile, 1979), è databile anche la pala con la Madonna col Bambino, i ss. Fabiano e Sebastiano e due battuti nella Confraternita dello Spirito Santo di Carignano convincentemente riferitagli da Leone (1979, p. 47 ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 302): per la cappella Albani in S. Sebastiano fuori le Mura la pala con Papa Fabiano che battezza Filippo l’Arabo (un bozzetto alla Staatsgalerie di Stoccarda; Sestieri, 1977, p. 133), e un quadretto ‘ricordo’ entrato ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] colore piatte e prive di sfumature. Tra le testimonianze di questo periodo vanno ricordati l'affresco della chiesa di S. Fabiano a Cavareno e le pitture con cavalieri in lotta, recentemente restaurate, dipinte sulla parete esterna dell'eremo dei Ss ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] , per concludere gli affreschi della libreria, a Berzo Inferiore e a Crema.
Gli affreschi della cappella dei Ss. Rocco, Fabiano e Sebastiano nel santuario di S. Lorenzo a Berzo Inferiore sono databili intorno al 1505.
Introdotta sull'arcone d'entrata ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] e di S. Andrea, si può attribuire all'artista anche la pala rappresentante S. Elena e la croce della chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano a San Martino dell'Argine. Poiché nei lati del dipinto compaiono i ritratti di Emilia Cauzzi Gonzaga (m. 1573) e ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] pp. 17 s., 186 s.; F. Aceto, Angioini. Scultura e oreficeria, in Enc. dell'arte medievale, I, Roma 1991, p. 696; S. Fabiano, Bertini, G. e Pacio, ibid., III, Roma 1992, pp. 441-444; F. Aceto, Aggiunte e espunzioni, in Scritti in onore di G. Previtali ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] , p. 23). Allo stile di esse si accosta uno degli ultimi dipinti dell'artista, la Madonna col Bambino fra s. Fabiano e s. Sebastiano del Museo diocesano di Arezzo: lasciato incompiuto dal D. e terminato dalla mano pesante dell'allievo Domenico Pecori ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] a Siena (S. Pietro Ovile) e a Dublino (National Gallery of Ireland).
Un tardo dipinto con i Ss. Fabiano e Sebastiano (Londra, National Gallery) con due piccolissime figure inginocchiate doveva verosimilmente essere una immagine votiva autonoma per ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] e S. Stefano di Arezzo (attualmente in deposito presso la cappella dell'ex-ospedale psichiatrico), S. Fabiano di Prato -, orientati su composizioni a cerchi contenenti raffigurazioni zoomorfe, chiaramente derivati da tessuti bizantini e islamici ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] effettuata una visita alla chiesa, il papa richiese al F. un progetto per un "nobile altare", per le reliquie di S. Fabiano papa, nella stessa cappella, consacrata nel 1712, in cui fu sepolto il fratello di Clemente XI, Orazio Albani (Hager, 1976, pp ...
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fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...
laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° per immettere nella vita politica le rappresentanze...