BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] di Enrico Mattei, in Città di Matelica. Ventennale della Resistenza. III anniversario della scomparsa dell'ing. E. Mattei, Fabriano 1965, pp. 8 s.). Il B. gli trasmise informazioni storico-politiche e storico-economiche, ma principalmente messaggi e ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] locali, e in particolare proprio di Crispolti, che nella cappella Giglioli in S. Domenico, dopo aver segnalato opere di Gentile da Fabriano e B. Buonfigli, affermava che "la tavola che supera l'altre di gratia, e di vaghezza nel colorito, è di mano ...
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Varano, da
Fabrizio Ciapparoni
Negli anni della giovinezza di M., la città e lo Stato di Camerino vivono il periodo di maggiore splendore: dal 1464 ne è signore unico, dopo la morte del cugino Rodolfo [...] di Niccolò Trinci signore di Foligno, si rifugia presso la sorella Guglielma, moglie di Battista Chiavelli signore di Fabriano.
Al termine dell’avventura sforzesca nelle Marche, negli ultimi mesi del 1443, grazie a favorevoli circostanze politiche e ...
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DOMENICHINI, Girolamo
Vincenza Maugeri
Nato a Ferrara nel 1812 da Gaetano e da Maria Guidotti, apprese dal padre i primi rudimenti del disegno, prima di passare a Firenze, alla scuola di G. Bezzuoli [...] . 50) per la sua frequente attività di pittore in vari teatri e sipari (teatro Comunale di Ferrara, 1850; teatro di Fabriano, 1851; teatro Tosi-Borghi di Ferrara, 1856-58: le pitture sono andate perdute).
Questa generazione fu segnata dal teatro "per ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio di Trasmondo e imparentato con i signori di Ceccano, nacque probabilmente tra il 1220 ed il 1230 ed ebbe lo status di proconsul romano. Il primo ufficio importante [...] del denaro relativo al suo rettorato. Nel 1280, infatti, un curioso accordo gli faceva guadagnare 100 fiorini da parte di Fabriano, come soddisfazione di esazioni, per multa, contro quella città, ammontanti a 21.000 libbre e 17.000 once d'oro ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] Nov., I, Parisiis 1887, pp. 403-407).Altre notizie biografiche con molti ricordi personali sono fornite da Costanzo da Fabriano, che fu novizio a Bologna e discepolo del B., in una lettera scritta nel 1478ai confratelli Onorio da Brescia eCristoforo ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] locali sviluppatisi sulla base di un consolidato retaggio artigianale, come nel caso delle notissime industrie della carta (Fabriano), degli strumenti musicali (Osimo e Castelfidardo) e, infine, delle fabbriche di macchine agricole e stabilimenti per ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] con coro ligneo a tre ordini di stalli (1331-40), ospita affreschi di Ugolino di Prete Ilario, Gentile da Fabriano, Antonio da Viterbo, L. Signorelli (la fondamentale cappella di S. Brizio, con volta del Beato Angelico); altre opere importanti ...
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RINUCCINI, Ottavio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Firenze il 20 gennaio 1562, di nobile e antica famiglia, ivi morto il 28 marzo 1621. La sua vita è finora poco conosciuta nei particolari. Divenuto familiare [...] , Firenze 1894; A. Civita, O. R. e il sorgere del melodramma in Italia, Mantova 1900; F. Raccamadoro-Ramelli, O. R., Fabriano 1900; A. Solerti, Gli albori del melodramma, I, Palermo 1904; A. Belloni, Il Seicento, 2ª ed., Milano 1929, pp. 123 ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] opere sono strettamente connesse al gotico cosmopolita della prima metà del '400, con influssi di Masolino e di Gentile da Fabriano, forse anche per il tramite dei gentileschi veneziani Iacobello e Giambono. Per il loro valore Antonio V. va posto fra ...
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fabrianese
fabrianése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Fabriano, in prov. di Ancona, sede di varie industrie e particolarm. nota per quella delle cartiere; abitante o nativo di Fabriano.