PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] con la cerchia di beneventani capeggiati da Niccolò Coscia, alla cui nomina a cardinale si oppose pubblicamente. Nel 1726 l’assenza di Paolucci, recatosi ad Albano per problemi di salute, consentì a Coscia e ai suoi di fare il pieno di nomine per sé ...
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PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] FabrizioPaolucci, cardinale nel 1698 e segretario di Stato dal 1700, cui Camillo fu affidato, dopo aver preso il cognome materno.
Nel 1709 si traferì a Roma per studiare nella Pontificia Accademia dei nobili ecclesiastici, istituita nel 1701 al fine ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] garbatamente smentito la voce che voleva L. Casoni chiamato da Napoli alla segreteria di Stato, nominò in questa carica FabrizioPaolucci. Tuttavia, questo spirito di fiduciosa attesa che si era creato intorno al papa non tardò ad essere travolto ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] la realizzazione della sua politica soltanto a gente che conoscesse bene, si circondò, con la sola eccezione del cardinale FabrizioPaolucci, al quale assegnò la segreteria di stato, di collaboratori che già gli erano stati vicini a Benevento e che ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] per la sacrestia della basilica di S. Pietro in Vaticano, che venne vinto da F. Iuvara. Su iniziativa del cardinale FabrizioPaolucci, il C. intervenne nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Celio (secondo la lapide i lavori erano terminati nel ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] sue sculture che ci permette di conoscere e datare con esattezza le sue opere.
Primi menzionati sono i busti marmorei del Cardinal FabrizioPaolucci e di papa Innocenzo XII, collocati nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo nel 1725 (due anni dopo il B ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] la "pluralità de voti de zelanti". Il 1░ aprile, in prima battuta, sedici voti su ventotto vanno al cardinale FabrizioPaolucci, già segretario di Stato del papa defunto. Sono molti, ma non bastano. Per vincere occorrono i due terzi dei suffragi ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] il monumento funebre del nobiluomo, progettato da Alessandro Sperone (Appetiti, 1964), mentre l’anno seguente il cardinal FabrizioPaolucci gli commissionò due Angeli per il frontespizio dell’altare della cappella della Madonna del Fuoco nel duomo di ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] degli articoli del 1682, che limitavano l'autorità della S. Sede in Francia. A fine ottobre il segretario di Stato FabrizioPaolucci notificò al G. che il papa non voleva lasciar correre e che a suo tempo gli sarebbero state comunicate le opportune ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] avvenne il 24 febbraio successivo, nella cappella Cibo di S. Maria dei Popolo, per mano del cardinale segretario di Stato, FabrizioPaolucci.
Nella sua veste di uditore generale il C. ebbe, nella primavera del 1720, l'incarico di istruire il processo ...
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