PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] assunto l’incarico nell’ottobre 1657, subentrando a Fabrizio Fontana, per restarvi fino al 1664. Nel febbraio L’orto dell’Esperidi. Musici, attori e artisti nel patrocinio della famiglia Bentivoglio (1646-1685), Lucca 2000, pp. 109, 421, 463 s.; Id ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] Cerignola (28 apr. 1503) contribuì con i congiunti Prospero e Fabrizio a munire il campo con un fosso, che si dimostrò di importanza settembre del 1505 partecipò, sotto il comando di Ercole Bentivoglio, alla battaglia in cui a Campiglia Marittima fu ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] Elena Bentivoglio de Fontani, dal che si può arguire che appartenesse a famiglia dalle aderenze cospicue.
Fu incisore su rame, Manzoli nella parte di Teseo; la scenografia era di Fabrizio Galliari come appare nell'iscrizione a destra della stampa.
Un ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] dicembre 1696 venne completata la decorazione della cappella Teddalini Bentivoglio in S. Silvestro in Capite (Madonna e santi della Galleria Spada (commissionate nel 1708 dal cardinale Fabrizio Spada Veralli) aprono "precocemente la stagione dell' ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] delle più belle scuole di negotij del mondo" (R. Belvederi, Guido Bentivoglio e la politica europea del suo tempo, 1607-1621, Padova 1962, p della relazione del nunzio, di inviare come commissario Fabrizio Verospi, mentre il G. si sarebbe occupato di ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] C. fu ben presto riscattato per 4.000 ducati da Giovanni Bentivoglio, forse per incarico dello stesso Moro, rientrato nel frattempo in Paolo Cappello, che si unirono all'esercito di Fabrizio Colonna, attestandosi nel vicino castello di Maranello.
Il ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] II, non poteva svolgere.
Nel 1506, quando, fuggito il Bentivoglio da Bologna, sembrava che i Francesi volessero entrare in città 1513 quando giunse a Roma la notizia dell'elezione del fratello Fabrizio a gran maestro dell'Ordine di Rodi. Morì a Roma ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] , nota 6, tav. 7). Sull'arco della cappella Bentivoglio in S. Giacomo Maggiore, affrescò un'Annunciazione, databile, Filippo e ora nella Pinacoteca di Forlì, commissionata dal conte Fabrizio dall'Aste, ultimata forse attorno al 1690 (Ricca Rosellini, ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] scrisse da Parma il 13 apr. 1672 al marchese Ippolito Bentivoglio a Ferrara. La D. rappresentava gli interessi della compagnia: con la madre tra i membri della compagnia che "Fabrizio napoletano", primo innamorato, voleva allestire per i duchi di ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] e cioè i monsignori Baldo e Fulvio, assieme con Fabrizio e Simon Pietro, che erano già carichi di debiti Tridentinum diariorum, III, 1, Friburgi Brisgoviae 1931, p. 548; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1934, pp. ...
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