GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] alla carriera ecclesiastica, giungendo entrambi al cardinalato (nel 1561 e nel 1578); la primogenita Isabella, sposa a FabrizioColonna, mostrò spiccati interessi culturali. Questi non furono altrettanto solidi nel G., il cui ruolo di committente fu ...
Leggi Tutto
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] ottobre 1485), Orsini rispose con un rifiuto alla convocazione del papa che intendeva impiegarlo, insieme a Prospero e FabrizioColonna e agli altri condottieri pontifici, nella guerra contro il re di Napoli a sostegno dei baroni ribelli che avevano ...
Leggi Tutto
guerra e pace
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Guerra è uno dei lemmi in assoluto più adoperati da M.; gli strumenti informatici di studio lessicale rilevano più di 800 occorrenze complessive, [...] , e non Numa (I xix 11-12).
Amare la pace e saper fare la guerra
Questa formula si trova in una replica di FabrizioColonna, nell’Arte della guerra, che citiamo per esteso:
E perché voi allegasti me, io voglio esemplificare sopra di me; e dico non ...
Leggi Tutto
antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] che, standoci con questa ignoranzia, siamo preda di qualunque ha voluto correre questa provincia (II iv 36-37).
Come FabrizioColonna nel finale dell’Arte della guerra, M. «essendo vecchio» non avrà più «occasione» di veder l’imitazione degli antichi ...
Leggi Tutto
fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] , la fortuna lo lascia dove si truova» (Consulte [...], a cura di D. Fachard, 1988, p. 225), Bernardo Nasi precorre il FabrizioColonna dell’Arte della guerra, il quale, nonostante il monito rivoltogli da Luigi Alamanni a non fidarsi della mutevole f ...
Leggi Tutto
MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] sino a indurre i primi a restituire ai secondi le terre tolte a loro durante il conflitto. Pur recalcitrante, alfine FabrizioColonna fu costretto a consegnare al M., a Trivulzio e al cardinale Giuliano Della Rovere il castello di Albe col contado ...
Leggi Tutto
disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] , essa diviene in M. oggetto di valutazione negativa. Tra i molti esempi in tal senso, c’è una replica di FabrizioColonna a Cosimo Rucellai che gli aveva chiesto quali valori o virtù simili a quelle antiche vorrebbe introdurre in epoca moderna. La ...
Leggi Tutto
virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] III 149 M. cerca però una conciliazione tra la nuova realtà delle artiglierie e la v. antica facendo dire a FabrizioColonna: «Tanto che io vi conchiudo questo: che l’artiglierie, secondo l’opinione mia, non impediscono che non si possono usare ...
Leggi Tutto
INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] di legge come presumeva il Tommasini, basandosi su questo dato); nel 1408 fu testimone al testamento della moglie di FabrizioColonna (nipote di Martino V); possedeva case nella parrocchia dei Ss. Dodici Apostoli. Il padre dell'I., Giovanpaolo, era ...
Leggi Tutto
CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] dopo la battaglia del Taro, partecipava alle operazioni con le quali i pontifici, agli ordini di Prospero e FabrizioColonna e del duca di Gandia, fiancheggiarono l'esercito aragonese nella lunga guerriglia contro il presidio francese che Carlo VIII ...
Leggi Tutto
prossimo
pròssimo agg. e s. m. [dal lat. proxĭmus, superl. di prope «vicino»]. – 1. Molto vicino (nello spazio), che si trova a brevissima distanza: l’albergo è p. alla stazione; siamo p. alla meta; una villa p. al mare; in oculistica, punto...
etnostilista
s. m. e f. Stilista etnico: creatore di moda che recupera e valorizza le tradizioni etniche della sua regione, del suo popolo. ◆ Sul grande schermo greggi scampanellanti, rocce aspre, le facce rustiche che nel ’61 fecero di «Banditi...