FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] , XII, XIV, XVII, XX, XXII, XXIV, XXVI, XXVIII, XXX, XLIV-XLVII, IL, LXVI-LXVIII, XC, XCIII, ad Indices; N. Orlandini, Vita P. Fabri, Lugduni 1617; M. Depommier, Vie dup. P. F., Chambéry 1832; G. Boero, Vita del b. P. F., Roma 1872; A. Maurel, La vie ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] padre, Kaspar, ed il cognome, Schmidt, che dal F. fu modificato nella latinizzazione Faber - talvolta variata in Fabri o Fabro -, che accompagnò il nome Iohannes o Giovanni, con la quale fu poi sempre menzionato.
Ben presto la religione evangelica ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] bolognese di Pietro di Mattiolo, 1885, p. 7) e in un rogito del 1407 è indicato come «Dominus petrus filius quondam Mathioli fabri civis bononie» (Zaoli, 1915, p. 84). Pare che la famiglia fosse di buon rango sociale perché in un rogito del 1392 al ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] era stato nominato a Firenze procuratore di Benvenuto Della Volpaia (cfr. voce Benvenuto). Nel 1523 gli "heredes olim Bernardi fabri lignarii solverunt in camerario" (ibid. 30, ff. 80v-81r) ed infine, nel 1524, il canone enfiteutico veniva pagato per ...
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CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] giovani chiedevano di entrare nella Compagnia di Gesù: il C. non fu tra questi. Nel settembre 1541, dopo la partenza del Fabro da Parma, il C. si diresse a Roma in pellegrinaggio e si presentò a Ignazio di Loyola, ma dovette quasi subito tornare ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] e divenuto sacerdote "di sufficienti lettere" nell'estate del 1527, era a Parma nel 1540 a seguire i due padri gesuiti Pietro Fabro e Diego Laínez, sotto la guida dei quali compì i suoi primi "esercizi spirituali". Nella primavera del 1547, dopo un ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] di Savoia. Nel 1598 egli pubblicò a Mondovì la traduzione in volgare del De peste di Oggerio Ferreri e Claudio Fabro, che recava in appendice la versione italiana del Portatecum di Giacomo Argenterio. Èquesta l'unica testimonianza di una produzione ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] un testamento rogato a Carona nel 1659(Brentani, I, pp. 148-150).
Giovanni Maria, figlio del fu Giacomo, risulta "fabro murario" vivente a Genova nel 1630 (ibid.). Per altri artisti la presenza di omonimie rende difficile definire attività distinte e ...
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MELANI, Fernando
Edoardo Piersensini
– Nacque a San Piero di Agliana (in provincia di Pistoia) il 25 marzo 1907 da Pietro e da Giovannina Valiani. I genitori, dopo essersi stabiliti nel 1913 a Pistoia, [...] scritti del M.); S. Lucchesi, in La pittura in Italia. Il Novecento/2: 1945-1990, II, Milano 1993, p. 778; Fabroniopera. Luciano Fabro (catal., Pistoia, palazzo Fabroni), a cura di B. Corà, Milano 1994, pp. 80-92, 94 s. e passim; J. De Sanna, Luciano ...
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BENTI (Bente), Matteo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Maclodio (Brescia), presumibilmente nel 1579. La data di nascita si ricava con una certa sicurezza da una polizza d'estimo del 1661, dalla [...] in un'altra polizza, del 1637, in cui egli stesso afferma di abitare a Brescia da quarant'anni e si qualifica "fabro di cithere et altri instromenti". Presso l'Archivio del Comune di Brescia si trova inoltre un elenco di "distrittuali" venuti ad ...
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fabbro
(letter. fabro) s. m. [lat. faber -bri, di etimo incerto]. – 1. Artigiano che lavora il ferro, i ferramenti: fare il f.; l’officina, gli arnesi del f.; farsi fare dal f. un cancello in ferro battuto. 2. letter. a. Artigiano in genere,...