Filosofo neotomista italiano (Fiumignano, Udine, 1911 - Roma 1995), stimmatino, prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Perugia, di Roma e di Milano. Si occupò inizialmente dei problemi della struttura dell'essere e della coscienza e del rapporto fra percezione e pensiero (La nozione metafisica di partecipazione secondo S. Tommaso, 1939; La fenomenologia della percezione, 1941; Percezione e pensiero, ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] : è ciò che esiste, che ha l'atto di essere o esistenza (Gilson assume i due termini come sinonimi, diversamente da Fabro, come si dirà). Ora, la dottrina che meglio esprime questa verità è la teoria della distinzione reale di essenza ed essere nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] la crisi della filosofia e, più al fondo, la radicale finitezza dell’uomo.
Ma l’esistenzialismo di cui parlava Fabro era quello radicale e davvero rivoluzionario veicolato in Germania dalla Kierkegaard-Renaissance e forgiato dagli influssi di Fëdor M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] dalla scuola filosofica della Cattolica si caratterizza, rispetto ad altre analisi di matrice cristiana (come quelle di Cornelio Fabro o Augusto Del Noce), per il fatto che non interpreta il pensiero moderno come inevitabilmente destinato all’esito ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] s'aggiri tutto intorno alla cognizione d'Iddio […] ma il sistema ancor fisico tutto quanto è, suppone necessariamente per fabro, e regolatore il supremo facitore" sicché "togliendosi per ipotesi il darsi Iddio, caderebbe e si ridurrebbe a nulla la ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] 19304.
Etchéverry, A., L'idéalisme français contemporain, Paris 1934.
Ewing, A. C., Idealism. A critical survey, London 19613.
Fabro, C., Risoluzione atea dell'idealismo, in Introduzione all'ateismo moderno, Roma 1964, pp. 461-594.
Gardeil, H. D ...
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fabbro
(letter. fabro) s. m. [lat. faber -bri, di etimo incerto]. – 1. Artigiano che lavora il ferro, i ferramenti: fare il f.; l’officina, gli arnesi del f.; farsi fare dal f. un cancello in ferro battuto. 2. letter. a. Artigiano in genere,...