Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] a conchiglia, è sontuosamente ornata e ha all'esterno la forma di una cupola a godrons su tamburo ottagonale a facce concave, impostato su una base quadrata con nicchie ad arcata. Del miḥrāb, che conserva integra la decorazione aghlabide, sono da ...
Leggi Tutto
ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] ; in quest'opera l'influsso sumerico appare maggiore. Alla stessa epoca dovrebbe risalire un blocco quadrangolare con sulle quattro facce scene di battaglia e di vittoria. Sono infine da ricordare una coppa (ora al Louvre), munita di tre gambe ...
Leggi Tutto
GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] più raramente, e comunque più spesso come Iside che come Selene. La dea delle arti infernali, Ecate dalle tre facce e dalle sei braccia, naturalmente non manca, e la sua immagine è talvolta accompagnata dall'antico nome sumerico Ereshkigal. Come ...
Leggi Tutto
Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] , British Mus.) e Comacchio (Baltimora, Walters Art Gall.).
Oltre all'impiego di granati o di a. tagliati a lastrine a facce piane nella tecnica a cloisonné già ricordata e nelle applicazioni singole a cabochon, va ricordata l'utilizzazione degli a ...
Leggi Tutto
SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] ilkhanide ed è possibile che essa sia stata eretta sul sito di un palazzo selgiuqide. Della madrasa resta soltanto la facciata orientale, quella che fronteggia l'ospedale di Keykavus. Si tratta di una delle più belle opere selgiuqidi dell'Asia Minore ...
Leggi Tutto
TRONO di BOSTON
G. Becatti
Scultura proveniente dal mercato antiquario romano, acquistata da E. Percy Warren per il Museum of Fine Arts di Boston, dove venne esposta nel 1909.
Si diceva che fosse venuta [...] toni duri e freddi nel lato con la vecchia, mentre assume morbidezze e impressionistico sfumato nelle teste femminili della facciata. Contrastante con la concezione classica, e in particolar modo della prima metà del V sec., il sorriso dell'Eros ...
Leggi Tutto
REGGIO EMILIA
M. Mussini
(Reggio nell'Emilia; lat. Regium Lepidi)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia.La città romana sorse intorno al 174 a.C. sull'asse della via Aemilia e sulla destra [...] Westwerk, il quale nel sec. 13° fu eliminato con l'avanzamento delle navate laterali e la costruzione di una nuova facciata decorata con gallerie e mensole scolpite (Mussini, 1991a). I lavori furono conclusi con la stesura di un affresco sul frontone ...
Leggi Tutto
GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] del Duecento.Vanno inoltre ricordate altre opere con scarso fondamento attribuite a G., tra le quali una croce a due facce conservata in Massachusetts, a Northampton (Smith College Mus. of Art), assegnata a G. da Longhi (1948, p. 33), un crocifisso ...
Leggi Tutto
ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] N per trovare un simile gusto e stile palese nella decorazione che mostra un carattere di identità: stele di pietra sono qui ornate con facce umane che ricordano il t'ao-t'ieh (v. Cina). Ma non dobbiamo pensare che l'influsso sia partito dall'E (come ...
Leggi Tutto
LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] che ha i suoi più antichi prototipi in Asia Minore. Il capitello del l., a foglie con volute, decorato su ogni faccia in modo diverso, è accostabile ai capitelli liutprandei della pieve di San Giorgio in Valpolicella, della prima metà dell'8° secolo ...
Leggi Tutto
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...