LORENZETTI, Pietro
Arduino Colasanti
Pittore, nato in Siena, probabilmente intorno al 1280, ivi morto, secondo la tradizione, insieme col fratello Ambrogio durante la peste del 1348. Se egli è da identificare [...] sulla "porta nuova del duomo". Nel 1335 insieme col fratello Ambrogio sottoscrive alcune storie della vita della Vergine sulla facciata dell'ospedale di Santa Maria della Scala, distrutte nel 1720. L'anno medesimo riscuote un anticipo per un'immagine ...
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PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] italianeggiante di Dečani in Serbia (sec. XIV), il protiro si ridusse a un arco sorretto da colonne a ridosso della facciata. In Italia l'uso del protiro fu molto frequente.
Chi osservi gli antichi disegni o le ricostruzioni ideali che riproducono l ...
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PONZIO, Flaminio
Pasquale Rotondi
Architetto, nato forse nel 1560 a Milano, morto il 3 aprile 1613 a Roma. L'architettura della Controriforma, iniziata a Roma da D. Fontana, fu rinvigorita alla fine [...] , l'arte nuova. Mentre eseguiva tale lavoro, dovette essere affidato al P., sempre da Paolo V, il compimento della facciata del palazzo Borghese verso Via di Ripetta (documenti dal 1608 al 1609). Servendosi della sovrapposizione di due terrazze, il P ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] di avere un'idea di come potesse essere l'alzato del tipico p. egizio delle epoche più antiche. Una delle più belle facciate di p. è raffigurata su un sarcofago (Museo Egizio del Cairo, CG 6170), risalente alla IV dinastia, il quale conserva ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] una galleria che si apre con una trifora per ogni arco.
L’apertura dell’enorme rosone e delle porte laterali in facciata, le testate di un finto transetto e l’aggiunta della Porta Regia (1178 ca.), sulla Piazza Grande, sono estranee al disegno ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] carteggio conservato presso l'Accademia di S. Luca (v. 159, cc. 151, 150, 121, 117). L'aspetto odierno della facciata verso corso Vittorio, tiene conto delle modifiche apportate nel corso degli sventramenti operati per l'apertura della nuova arteria ...
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MATTIOLI, Bartolomeo (Bartolomeo di Mattiolo). – Nacque a Torgiano sul lago Trasimeno presumibilmente nei primi anni del Quattrocento. Iscritto all’arte di pietra e legname di Perugia, era certamente già [...] a Perugia il tabernacolo della Madonna nell’oratorio di S. Bernardino da Siena, corrispondente forse alle edicole esterne della facciata, affidata ad Agostino di Duccio (Rossi, 1875; Magliani, 1992).
Inoltre, sempre nello stesso anno, egli assunse l ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] popolo, poi del Banco di S. Giorgio, edificio in parte gotico, 1260, in parte del Rinascimento); le tipiche costruzioni medievali (con facciata a liste di marmo bianco e pietra nera) come le case Doria in piazza S. Matteo o la chiesa romanico-gotica ...
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Architetto (Budrio 1682 - Bologna 1764), scolaro di G. A. Torri, subì l'influsso di C. F. Dotti, di G. A. Magenta, di B. Provaglia, del Terribilia e di P. Tibaldi. Senso ritmico delle masse e dello spazio [...] e plasticità della decorazione contrassegnano le sue costruzioni: a Bologna, chiesa di S. Ignazio (1726), disegni per la facciata del duomo (1743), la facciata del palazzo Aldrovandi-Montanari (1752), ecc. ...
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Architetto e scultore (Ascoli Piceno 1643 - ivi 1731). L'opera sua maggiore è il Palazzo Comunale di Ascoli, parzialmente eretto su piani di G. B. Cavagna (1683-1745). Nella chiesa di S. Emidio alle Grotte, [...] G. ricordò la facciata di S. Maria della Pace a Roma. G. è uno dei più insigni rappresentanti del barocco marchigiano. n Il figlio Lazzaro (Ascoli Piceno 1694 - ivi 1781) fu anche lui architetto e scultore: rinnovò la collegiata di Offida; decorò con ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...