Scultore, nato a Genova il 26 febbraio 1856, morto ad Apparizione il 23 luglio 1884. Fu allievo dell'Accademia ligustica di belle arti, e, vinto il pensionato Traverso, partì per Roma, dove eseguì la sua [...] prima opera: l'Angelo per il cimitero di Bacezza (Chiavari). Nel 1876 decorò di un bassorilievo a stucco la facciata della parrocchiale di Zoagli; nel 1877 modellò il bel bassorilievo i Gladiatori alla Meta sudante, e per la basilica dell'Immacolata ...
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Già chiesa dei cisterciensi, in località Eberswalde (Brandeburgo), consacrata nel 1334, è, nella Germania del Nord, il più bello e più importante esempio di costruzioni in mattoni in stile gotico primitivo. [...] basilica a pianta cruciforme con tre navate di dimensioni e forme di singolare nobiltà e bellezza. Notevolissima la facciata che oltrepassa le navate, quasi fosse una parete ornamentale; caratteristica, questa, propria anche ad altre costruzioni a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] breve sul fronte strada e che in una fase più matura si tradussero in nuove tipologie, con portici addossati alla facciata o con logge inglobate al piano terreno, per ospitare attività produttive e commerciali. Negli edifici su più livelli una scala ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] XVII [1978], p. 205). A Santa Maria Capua Vetere si trova il teatro Garibaldi costruito nel 1888-95 dopo apposito concorso: la facciata è una "lettura" in dimensioni ridotte e con povertà di mezzi e materiali, dell'Opéra di Parigi di Garnier; tutto è ...
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HOIRAN
J. Borchhardt
Località della Turchia, rispettivamente a S e a SO delle antiche città di Trysa e Kyanaeai, nella Licia centrale, a c.a 400 m sul livello del mare, con il quale era collegata presso [...] , a E, è situata una tomba licia di strano aspetto e arredo, ricavata nella roccia: sopra una base si eleva una facciata a due ordini con trabeazione superiore e inferiore. Nell'ordine inferiore il soffitto è piatto, con travi rotonde e fasci; nel ...
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CASTELLI, Carlo Maria
Luciano Tamburini
Nativo di Induno (Varese), nel 1723 scrisse una relazione sui lavori del campanile del duomo di Torino; nel 1725 stese il “cabreo” dei beni dell’abbazia di S. [...] pianta per la chiesa di S. Chiara a Fossano. Mancano ulteriori notizie del C. dopo tale data.
Bibl.: A. Cavallari Murat, La facciata di S. Nicolao di Coassolo (1747-50), l’autore C. M. C. e il restauro, in Boll. stor-bibliogr. subalpino, XLIII (1941 ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] certe sono oggi perdute: le importanti decorazioni a fresco nella sala nova dei conviti (1618-23) in Palazzo ducale e sulla facciata e nel cortile di palazzo Mocenigo, ora Robilant, a S. Samuele (circa 1590) non ci sono note che per memoria delle ...
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TARKHAN
S. Donadoni
Località del Medio Egitto, poco a S del Cairo.
Vi sono resti eneolitici e una necropoli che ha la massima importanza per l'epoca protodinastica: la tipologia dei vasi di tale epoca [...] materiale che da qui proviene. Mastabe in mattoni crudi del tipo arcaico, con nicchioni a striature per tutta la facciata, offrono qui come a Naqādah buoni esempi dell'architettura funeraria del tempo.
Bibl.: Petrie, Wainwright, Gardner, Tarkhan I ...
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Pittore francese (Nizza 1928 - Parigi 1962). Personalità inquieta, attratto dal pensiero orientale e dalle teorie cosmogoniche, K. iniziò dipingendo pannelli monocromi, limitando verso il 1957 la sua gamma [...] (Le Vide) con muri assolutamente nudi e, tra il 1956 e il 1959, eseguì la monumentale decorazione per la facciata del teatro Gelsenkirchen. In collaborazione con l'architetto W. Runham elaborò una teoria dell'architettura dell'aria, e per sostenerla ...
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ZOCCHI, Cesare
Nello Tarchiani
Scultore e medaglista, nato a Firenze il 7 giugno 1851, morto a Torino il 19 marzo 1922. Studiò col cugino Emilio all'accademia fiorentina; a sedici anni vinse il pensionato [...] monumento a Maurizio Bufalini in Cesena (1883); dotato di buon talento e di un'ottima tecnica, eseguiva sculture per la facciata del duomo di Firenze, monumenti di diverso valore, alcuni mediocri di Garibaldi a Perugia (1887); dei Martiri a Ravenna ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...