L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] d'entrata della madrasa di Sultan Hasan è l'esempio più spettacolare di questa tipologia. Esso occupa l'intera altezza della facciata, che per motivi urbanistici non è in asse con il resto delle mura, e presenta una cascata di muqarnas di pietra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] di Vézelay (1125-1130), Saint-Lazare d’Autun (1120-1130, o 1130-1140) o di Saint-Pierre a Moissac (1120-1135). Sulla facciata della cattedrale di Saint-Lazare di Autun, all’interno di una profonda nicchia, i segni dello Zodiaco si alternano ai Lavori ...
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LASAGNA, Giovan Pietro
Francesca Profili
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore lombardo attivo a Milano.
La prima notizia che lo riguarda risale al 6 dic. 1610, quando venne [...] dell'ex ospedale Maggiore iniziati nel 1621 ed eseguiti grazie al lascito di G.P. Carcano, pose al primo piano della facciata esterna, ai lati del balcone centrale, le due statue della Vergine e dell'Angelo realizzate in pietra d'Angera (1631). Sul ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] 'amministrazione della diocesi mostrò zelo e cura notevoli: in particolare venne elogiato per i restauri da lui promossi della facciata della cattedrale, del palazzo episcopale e della chiesa di S. Arcangelo in Ariano. Dopo oltre un quarantennio di ...
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Architetto (Irancy, Yonne, 1713 - Parigi 1780). Contro il volere del padre notaio, partì (1731) alla volta di Roma, dove il suo interesse per i monumenti antichi e moderni e la sua abilità nel rilevarli [...] Dal 1738 a Lione, ebbe l'incarico di realizzare tra l'altro la Loge du Change, il teatro (distrutto) e soprattutto la facciata sul Rodano dell'Hôtel-Dieu (1739-48), che lo rese famoso. Nel 1750 accompagnò in Italia il fratello di Madame de Pompadour ...
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Architetto, pittore e scrittore d'arte (Prospiano, Olgiate Olona, 1483 - Milano 1543). Formatosi a Milano nell'ambito bramantesco, ebbe modo anche di conoscere Leonardo; lavorò come pittore presso varie [...] Madonna col Bambino e santi, 1512). Architetto degli Sforza (e anche di Carlo V), progettò a Milano l'atrio (1513) e la facciata di S. Maria presso S. Celso e la tenaglia difensiva nel castello di Porta Gioia (1527). Il suo nome è soprattutto legato ...
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Scultore polacco (Cracovia 1875 - Varsavia 1964). Studiò a Varsavia e a Cracovia. Dopo un lungo soggiorno a Londra e a Parigi (1913-1924), insegnò, fino al 1939, all'Accademia di Cracovia; deportato a [...] a Breslavia. Dopo una prima fase legata all'espressionismo e al simbolismo (numerosi ritratti, l'Adorazione del Redentore sulla facciata della chiesa dei gesuiti a Cracovia), elaborò un linguaggio personale nel quale un forte realismo si combina con ...
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Famiglia di architetti, attivi a Catania alla fine del sec. 18º. Francesco dal 1732 lavorò alla ricostruzione del convento e della chiesa dei Benedettini e al complesso dell'Indirizzo; regio ingegnere [...] e la porta Ferdinandea. Suoi collaboratori furono i nipoti Carmelo (m. 1799), che partecipò alla ricostruzione del convento dei Benedettini (scalone, decorazione della facciata della chiesa), e Antonino, che gli successe nei lavori dello Studio. ...
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LUCCHESI, Urbano
Placido Campetti
Scultore, nato in Lucca il 1844, morto a Firenze il 1906. Studiò a Lucca e a Firenze. Scolpì per la città natale i monumenti a Mazzini, Cairoli; Garibaldi e il Genio [...] Spoleto il monumento a Vittorio Emanuele II. Modellò gruppi accademici, monumenti funebri e la statua dell'apostolo Giuda per la facciata di S. Maria del Fiore. Fu un accademico temperato dallo studio del vero.
Bibl.: P. Campetti, Catal. della Pin ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] 1955, pp. 634-726: 642-650; C. Baroni, La scultura gotica, ivi, pp. 729-812: 765-769; E. Tolaini, Alcune sculture della facciata del Camposanto di Pisa, CrArte, s. IV, 3, 1956, pp. 546-554; id., La prima attività di Giovanni di Balduccio, ivi, 5 ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...