GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] , pp. 153 s.) - e per l'arredo ligneo della sagrestia terrena.
Di grande interesse si rivelano inoltre i progetti per la facciata del duomo di Montefiascone, che il G. eseguì nel giugno del 1839.
Nel cantiere di S. Margherita il G. fu chiamato in ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] ipotizzato una diretta parentela fra i due.
L'unica opera nota, ma assai rovinata, di Giovanni Battista è l'Immacolata della facciata della chiesa veneziana di S. Samuele, databile al 1685. Amico, e forse collaboratore, di G. Sardi, C. Molli e G. Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lasciata Roma nel 1527, dopo una proficua attività di scultore e architetto, Jacopo Sansovino diventa [...] 1515. Nell’ambito di questa commissione Jacopo realizza l’arco trionfale di Porta San Gallo e soprattutto la facciata provvisoria per la cattedrale di Santa Maria del Fiore, caratterizzata dall’integrazione di architettura, pittura e scultura. Forte ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] di un apostolo in un'opera non altrimenti identificabile e "racconciò" insieme con Cristofano di Stefano un dipinto murale, già sulla facciata esterna del duomo di Siena (Van Marle).
Reca la data 1362 e la firma di L. e di Niccolò di ser Sozzo ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (v. vol. ii, p. 839)
Ch. K. Williams
Gli scavi dal 1959 hanno ampliato le conoscenze di varî settori della città antica.
Topografia. - La città aveva [...] poggiano su plinti decorati con rilievi rappresentanti la Vittoria e la Parthia soggiogata.
Le botteghe che si stendono ad O di questa facciata sono costruite nel II sec. d. C., davanti ad un portico del I sec. a. C. eretto intorno al periodo della ...
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ROMANELLI, Pasquale
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Jacopino, il 28 maggio 1812 da Luigi, operaio, e da Beatrice Chelazzi, della quale rimase presto orfano.
Dopo un primo [...] del marmo di Carrara.
Assistette il maestro nella realizzazione delle statue di Arnolfo di Cambio e Filippo Brunelleschi per la facciata del palazzo dei Canonici in piazza del Duomo (1830). Entrò poi nello studio di Lorenzo Bartolini in borgo S ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] iniziata 1176 su preesistenze del 1015), è in gran parte gotica: abside e transetto del 1176-1240, navate del 1240-75, facciata (E. von Steinbach) del 1276-1300, campanile di J. Hültz, 15° secolo. I portali sono decorati da magnifici rilievi romanici ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] ° sec., modificato nel 16°). Il battistero, ottagonale, è di Giroldo da Como (1284; fonte battesimale di Andrea Sansovino, 1502). La facciata della chiesa di S. Michele Arcangelo è di stile romanico-pisano; nelle altre chiese (S. Lino, S. Girolamo, S ...
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Scultore (n. 1450 circa - m. Saragozza tra 1515 e 1518). Lavorò al tabernacolo del Sacramento nella cattedrale di Saragozza (1482) e, aiutato dallo scultore fiammingo Pietro de Amberes, eseguì (1492) il [...] , nel quale agli spunti formali di tradizione gotica si fondono elementi rinascimentali. Da ultimo iniziò le sculture per la facciata di S. Engracia, a Saragozza, poi continuate dal figlio Gil il Giovane (n. 1491 - m. Saragozza 1550), architetto e ...
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TIBALDI
Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo [...] della Beata Vergine del Borgo di San Pietro, e, dopo la sua morte, su disegno suo stesso, s'innalzò la facciata della chiesa di Nostra Donna delle Laudi. L'architetto freddo, con poco carattere e poco colore, sembra muoversi sulla falsariga del ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...