BOZZANO, Giuseppe
Ennio Poleggi
Nato a Savona il 13 genn. 1815, fu avviato dai signori della Missione, per i quali lavorava il padre falegname, agli studi pittorici presso l'Accademia Ligustica. A Savona [...] per i suoi protettori, quindi a Genova al seguito del procuratore Daneri, affrescò con un S. Vincenzo in gloria la facciata della chiesa della Missione. D'indole malinconica, dipingeva soltanto soggetti sacri: nel '40-41 quattro tele per l'oratorio ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] la cui influenza è palese nelle prime opere documentate del B., le statue di S. Pietro e S. Paolo sulla facciata della chiesa parrocchiale di Fratta Polesine completata nel 1682. La pesantezza dello stile del Le Court è ancora evidente nel monumento ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] (collezione Cavarretta; pubbl. in Fatta - Ruggieri Tricoli, p. 166, tav. IV). Aderente alla soluzione di Poggi è l'uso in facciata di partiture murarie a bugna liscia e di una finta loggia a doppio ordine di colonne, doriche le inferiori, corinzie le ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] l'ospizio di carità a Chieri che lo vide impegnato per poco più di un decennio. Nel 1768, progettò la facciata della casa del marchese Meynier di Villanova a Torino nonché, all'incirca nello stesso periodo, il collegio dei barnabiti a Vercelli ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] 116; F. Borsi, Firenze del Cinquecento, Roma 1974, pp. 314-318; A.M. Matteoli, Imodelli lignei del '500 e del '600 per la facciata del duomo di Firenze, in Commentari, XXV (1974), 1-2, pp. 73-110 passim; R. Ruotolo, La decoraz. in tarsia e commesso a ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] chiesa bolognese di S. Maria Maddalena di strada S. Donato iniziata dal Torreggiani, per la quale disegnò e costruì in seguito la facciata a portico (1771-73).
Nel 1766 il C. era a Perugia per dipingere gli ornati e le scene (otto mutazioni complete ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] sia stata iniziata già nel 1179 o soltanto dopo il 1188), l'A. non si sia limitato a dare il disegno della facciata e dell'intera chiesa, ma abbia subito posto mano anche alla decorazione plastica, pur lasciando a schiere di discepoli e di compagni ...
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CAMAINO di Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] nell'orbita, di Giovanni Pisano che negli anni tra il 1284 e il 1296 attendeva all'innalzamento della parte inferiore della facciata del duomo senese. La prima notizia documentata della sua attività risale al 1298: il 10 agosto di quell'anno C. e ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] XVII [1978], p. 205). A Santa Maria Capua Vetere si trova il teatro Garibaldi costruito nel 1888-95 dopo apposito concorso: la facciata è una "lettura" in dimensioni ridotte e con povertà di mezzi e materiali, dell'Opéra di Parigi di Garnier; tutto è ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] certe sono oggi perdute: le importanti decorazioni a fresco nella sala nova dei conviti (1618-23) in Palazzo ducale e sulla facciata e nel cortile di palazzo Mocenigo, ora Robilant, a S. Samuele (circa 1590) non ci sono note che per memoria delle ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...