CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] l'altare di S. Gregorio nella cappella del seminario (1696); la parrocchiale di S. Pietro in Lama (1715) e la facciata di ss. Niccolò e Cataldo (1716)che riecheggiano lo schema del Carmine, ma con una evidente dissonanza creata dalla diversa qualità ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] figure, s.l.n.d. [ma Venezia 1708], p. 41).
S. Maria della Pietà dei teatini (1629-53),anch'essa dalla facciata incompiuta, costruita sul luogo di un oratorio, presenta una pianta rettangolare ad aula unica con quattro cappelle minori ai due lati e ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] nel presbiterio della chiesa di S. Alessandro della Croce a Bergamo (1825), l’altare maggiore e gli studi per la facciata della chiesa di S. Maria Nascente a Viggiù (1825), il progetto di ampliamento della Cattedrale di Bosto presso Varese (1842 ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] della chiesa dello Spirito Santo, opera smontata nel 1775 (Strazzullo, 1953). Parimenti sono andati distrutti la scalea e la facciata della chiesa della Maddalena, in Napoli, da lui progettate. La sua poliedrica attività apre la via a quella prassi ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] contrario più vario e articolato nei progetti per gli altari e per il pulpito.
Dall'analisi dei disegni, la facciata dell'edificio risultava impostata su due ordini: a quello inferiore sobrio e ben articolato si contrappone quello superiore a capanna ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] perché si dovette stare sul vecchio": si trattò probabilmente di un intervento che proseguiva quello, forse di Torri, relativo alla facciata ispirata al vicino palazzo Albergati di Zola Predosa, imponente e sobrio e con i mattoni a vista. Il L. portò ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] si avvale anche dell'inserimento di colonne a tutto tondo oltre che di una maggiote elaborazione della grammatica tradizionale.
La facciata di S. Lorenzo raffigurata nell'incisione di D. Cagnoni riportata in G. P. Dolfin (Il tempio di Dio o sia ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] di Prospero Lambertini (Benedetto XIV), il C. ebbe l'occasione di scolpire una statua del papa (1741 o 1742) per la facciata di S. Maria Maggiore (Riccomini, 1965-66, p. 125). In questi anni era occupato in vari lavori: nel 1740 ricevette con ...
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BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] tempo di Francesco Sforza insieme con altri artisti, tra cui il Foppa e il Civerchio.
Nel 1481 il B. s'impegna a decorare la facciata del palazzo delle Compere a Genova e i pagamenti si chiudono il 9 ott. 1482 (pp. 124 s.): ma già nel secolo scorso ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] a Caiano, di S. Maria a Prato e di S. Quirico a Legnaia, il palazzo della Mercanzia a Firenze, la facciata della centrale elettrica a Piombino.
Tra gli ultimi interventi di restauro, si ricordano quelli del campanile del duomo di Pistoia, dei ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...