ALBERTINI, Cristoforo
Augusta Bubani
Architetto di Parma. Dal 1641 al 1683 circa prestava la sua opera al Comune di Parma come perito dell'Ufficio dei Cavamenti, pur tra ripensamenti e suppliche a Ranuccio [...] della nuova chiesa di S. Cristina, ad imitazione di quella di S. Vincenzo di Piacenza ideata da Pietro Caracciolo: la facciata a capanna in cotto esposto, sormontata nella parte centrale da frontone centinato, è rimasta incompiuta e il suo carattere ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (Burgos 1495 circa - Granada 1563); figlio di Gil. Completò la sua formazione con un soggiorno in Italia, dove recepì, oltre ai modi della tradizione fiorentina quattrocentesca, le [...] di S. María del Campo (1527) a Burgos, l'attività di S. si svolse prevalentemente in campo architettonico, a Salamanca (facciata e cortile del collegio degli Irlandesi, eseguiti da Juan de Alava, 1529-49) e soprattutto a Granada, dove dal 1528 portò ...
Leggi Tutto
Famiglia di scultori e architetti di origine catalana, attivi prevalentemente a Madrid e a Salamanca nei secc. 17º e 18º. Gli esponenti più significativi sono i fratelli José Benito, Joaquín e Alberto, [...] il carattere gotico isabellino dell'edificio. Nella stessa città realizzò la bellissima Plaza Mayor e il Collegio di Calatrava. Sono sue anche la parrocchiale di Orgáz (1738) e l'interessante facciata della chiesa dell'Assunzione di Rueda (1738-47). ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] sino al 1550. Anche se. reca annotazioni sino al 1588, pare che sugli ultimi trentotto anni il libro dei conti non faccia riferimento a quadri.
Ad appena 18 anni, il D. rappresentò il padre a Valstagna dove la Natività, che era stata commissionata ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] ricordano gli affreschi del collegio dei gesuiti, quelli sul fronte del palazzo pubblico, eseguiti dal G. nel 1688, quindi sulla facciata di casa de' Tondù di fronte alla chiesa di S. Maria della Steccata e, ancora, negli appartamenti ducali, nonché ...
Leggi Tutto
CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] di s. Chiara nella basilica di S. Chiara; una Madonna col Bambino fra due sante e una Flagellazione di Cristo in una "facciata" di via Portica e, con qualche dubbio, la Gloria celeste della tribuna della basilica inferiore di S. Francesco) è soltanto ...
Leggi Tutto
CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] Museo civico) nulla aggiungono se non alla pedanteria dello studioso.
La prima opera del C. è il disegno per la facciata vicentina di S. Girolamo degli Scalzi (1756), poi adattato da A. Piovene (1821-1830 c.) alla chiesa dei filippini: esercitazione ...
Leggi Tutto
GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] , posiz. 11, ff. 1-12). Lasciando pressoché inalterati i prospetti sul vicolo dell'Aquila, il G. ridisegnò e integrò le facciate sul corso Vittorio Emanuele II, con la loggia d'angolo a serliane, e su via dei Baullari, dove inserì il terrazzamento ...
Leggi Tutto
GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] statua di Profeta, priva di testa (Firenze, Museo dell'Opera del duomo, dal cortile di palazzo Riccardi), destinata all'antica facciata della duomo e ascritta all'artista su basi stilistiche (Wundram, pp. 215 s.); per essa si è ipotizzata pure una ...
Leggi Tutto
GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] fu demolito), un ospedale, il Banco di S. Giacomo e molte case private; inoltre nella composizione dell'alto bugnato della facciata verso Castel Nuovo, il G. dovette inserire l'ingresso alla chiesa di S. Giacomo degli Spagnuoli, ripetendo due portali ...
Leggi Tutto
facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...