BERTINI, Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'11 dic. 1799 da Giuseppe (nato nel 1766 e vivente ancora nel 1829), notevole orafo e facitore di smalti (per i quali pare inventasse [...] col B. collaborò il figlio Giuseppe. I lavori del B. nel duomo di Milano sono nell'ordine: una finestra nella facciata (?) pagata nel maggio 1828, le tre vetrate del capocroce verso l'arcivescovado (cappella di S. Giovanni Buono) decorate, dal 1829 ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] le nicchie e le pareti sotto e presso il pronao; modellò inoltre i geni che sostengono l'orologio sul timpano della facciata, le due statue sopra l'attico e i quattro pannelli decorativi ad altorilievo con Puttini. Fornì statue anche per l'interno ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] firmò il contratto per le due statue di travertino, raffiguranti S.Domenico e S.Sisto, da porsi entro nicchie a completamento della facciata della chiesa romana dedicata ai due santi; sono registrati i vari pagamenti, e il 21 sett. 1654 le due statue ...
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DONATI, Lorenzo
Daniela Bruschettini
Scarse sono sia le notizie biografiche sia quelle relative all'attività artistica di questo intagliatore in legno e architetto, documentato a Siena in un breve arco [...] identificata finestra del palazzo pubblico, in sostituzione di un'altra, deteriorata.
Tale serramento, che sporgeva notevolmente sulla facciata per consentire dall'interno la vista anche sui lati e verso il basso, avrebbe dovuto essere terminato per ...
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BARGUÉS, Arnau
M.R. Terés
Architetto catalano, nato a Barcellona nel 1350 ca., attivo principalmente a Barcellona nella seconda metà del sec. 14° e al principio del successivo, morto nel 1413.La prima [...] di costui a Blanes. Nel 1399, su commissione dell'autorità comunale di Barcellona, firmò il contratto per la costruzione della facciata principale del nuovo municipio (Casa de la Ciutat), una delle opere che dal punto di vista stilistico meglio lo ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] Leone X su piazza Navona a Roma (1513). Tra i suoi ultimi progetti vanno ricordati anche quelli per il concorso della facciata di S. Lorenzo a Firenze. Figura emblematica della riscoperta e dello studio dell'architettura all'antica G. da S. fu anche ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] Fonte del Campo e si impegnava a costruire (ancora con Giovanni, con Agostino di Rosso di Grazia e Cecco di Casino) la facciata di palazzo Sansedoni, realizzato solo più tardi e di cui rimane un disegno nell'Arch. del Monte dei Paschi di Siena. Nello ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] tra la strada e la grande corsia, il cui tetto si spinge a coprire anche la chiesa fino al frontone della facciata, tripartita e con torretta; le campate laterali hanno invece una propria copertura a capanna. Gli altri edifici dell'o., per essere ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] sec. 12°, cui va ricondotta la chiesa a tre navate con tre absidi allineate secondo una tipologia benedettino-cassinese, le due torri in facciata e il protiro; una seconda, a cavallo tra il sec. 12° e 13°, in cui si attuò lo sfondamento dell'abside ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] da Como, di un gusto gotico fiorito inusuale in Sicilia (Zorić, 1989, p. 301, fig. 243).Incassata tra la torre di facciata e il braccio sporgente del corpo trasverso, contigua alla navatella nord, sopravvive l'unica corsia intatta del chiostro. Su un ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...