GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] affidata a G. da Ferdinando II relativa all'esecuzione di un disegno, mai realizzato, per il rinnovamento della facciata di S. Maria Novella, ristrutturata sotto la direzione di Giulio Parigi, architetto dell'Opera del duomo. Tale informazione ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] scolpire la figura di S. Giovanni Battista, portata a compimento entro gli inizi del 1736, per la balaustrata della facciata orientale della basilica lateranense, costruita sempre su progetto di Galilei (Desmas, 1998). Nel corso del 1735 fu pagato a ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] costruzione della chiesa del Gesù di Lecce.
La facciata piatta di derivazione sangallesca (tranne la particolarità del nel suo impianto spaziale sia nell'articolazione della facciata, rappresenta uno dei vertici dell'architettura gesuitica italiana ...
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MIDA, Città di
C. A. Pinelli
Località della Frigia centrale,posta su un alto e pittoresco basamento tufaceo a forma allungata, nelle immediate vicinanze dell'odierno villaggio di Yazilikaya (da non [...] fonderia di ferro a carattere rituale, posta sotto un portico lungo m 17 e largo m 2,5o e disposta perpendicolarmente alla facciata del monumento. Sulla roccia del suolo sono rimaste tracce di alcune cavità e canali in cui veniva colato il metallo. È ...
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DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] il bizzarro "pictor vagabundus", scolaro del padovano F. Squarcione. Secondo i modi del tempo, Dario attendeva a dipingere facciate di case e di palazzi, con tappezzerie inframmezzate di figure, di gusto ancora goticizzante e di fattura frettolosa e ...
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MAESTRO di ISACCO
A. Tomei
Con questa denominazione parte della critica individua lo sconosciuto pittore che, nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, eseguì intorno al 1290 i due riquadri [...] di S. Giovanni, l'Incoronazione della Vergine a mosaico oggi all'interno di S. Maria del Fiore, ma forse in origine sulla facciata dell'antica S. Reparata, e a Roma, in S. Maria Maggiore, i tondi con profeti nel transetto sinistro e le Storie della ...
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LINKÖPING
M. Mihályi
Città della Svezia sudorientale, capoluogo del dip. di Östergötland.L. ebbe nel corso del Medioevo rilevante importanza commerciale e religiosa; la città era sede vescovile, a capo [...] che costituì un prototipo per un gran numero di capicroce in chiese dell'Östergötland del sec. 12°; per la torre di facciata, a pianta quadrata affiancata da due torri minori anch'esse quadrate, è stata identificata come fonte d'ispirazione la chiesa ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] 6; G. Nicco Fasola, Scultura romanica alla mostra di Pisa, in Belle Arti, I (1946), 2, pp. 98 s.; P. Sanpaolesi, La facciata della cattedrale di Pisa, in Rivista dell'Istituto nazionale d'archeologia e storia dell'arte, V-VI (1956-1957), pp. 310, 326 ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (v. vol. v, p. 404)
Red.
Dopo i recenti controlli e saggi compiuti nel 1962-64 da Ch. K. Williams II (che seguono alle tre campagne di scavi della [...] si accedeva mediante una rampa (m 5,37 × 3,20) di 4 filari di blocchi che conduceva, nel lato E di facciata, a livello dello stilobate (caratteristica comune ai templi dell'Argolide nel IV e III sec. a. C. mentre precedentemente la rampa portava ...
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BERNASCONI, Bartolomeo
G. Rotondi
Nacque nel Luganese (probabilmente nella stessa Lugano) prima del 1755: la data precisa è sconosciuta e per dedurla ci si può basare soltanto su ciò che riporta l'Alizeri: [...] e d'amico", come ci tramanda l'Alizeri. Li troviamo insieme, verso il 1778-80, nei lavori di ornamento della facciata del palazzo Belimbau (già Cambiaso-Negrotto), in piazza dell'Annunziata del Vastato e, dal 1780 al 1782, nell'opera di restauro ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...