CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...]
Dei suoi figli furono scultori: Giuseppe, del quale non conosciamo opere; Luca, che scolpì S. Pietro e Angeli per la facciata della parrocchiale di Manerbio, per la quale il fratello Santo, aveva già eseguito S. Paolo. Collaborò col padre e ne portò ...
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BARBACOVI, Francesco (Pier Antonio)
Remigio Marini
Nacque verso il 1640 a Taio, in Val di Non; la sua vita è estremamente oscura. Si formò a Salisburgo. Taio possiede alcune sue opere: troviamo, per [...] e di S. Giovanni Nepomuceno nella casa già Depero-Maurizi; un altro medaglione con la Madonna e il Bambino si può vedere sulla facciata d'una casa nella piazza del paese, davanti alla chiesa della Beata Vergine; ed esisteva anni addietro a Taio una ...
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Adamino da San Giorgio
F. Zuliani
Scultore e murarius a Verona agli inizi del sec. 13°, che lasciò la propria firma ("Adaminus / de s(an)c(t)o Georg / io me / feci / t") su un capitello all'ingresso [...] la fisionomia dell'edificio con l'ampliamento della cripta, l'allungamento del corpo longitudinale e la costruzione della nuova facciata.
Bibliografia
E. von Sacken, Die Kirche S. Zeno in Verona und ihre Kunstdenkmale, MZKomm 3, 1865, 10, pp. 113 ...
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Architetto (Montalto delle Marche 1854 - Collegigliato, Pistoia, 1905). Autore del progetto vincente per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (1884), ne diresse fino alla morte i lavori. Ideò per [...] Koch e P. Piacentini). Altre opere: a Monza, cappella espiatoria (1900-10, terminata da G. Cirilli); a Roma, facciata del palazzo delle Assicurazioni Generali a piazza Venezia (1902-07, terminata da G. Cirilli). Intraprese inoltre opere di restauro a ...
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Scultore (n. Northampton 1917 - m. 1984). Nelle sue prime opere predomina una impostazione cubista; dopo un periodo in cui le forme sono prevalentemente allungate, lineari e verticali, si nota un arricchimento [...] è ottenuto tagliando la superficie liscia principale componendola con varî piani inclinati. Tra le sue opere monumentali si ricorda il rilievo murale in cemento per la facciata del Teatro Municipale di Gelsenkirchen in Germania (1959). ...
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Architetto (Siena 1483 - Avignone 1558); allievo e collaboratore di B. Peruzzi, come architetto militare fu attivo nelle rocche di Sinalunga (1525), di Lucignano, in Piemonte (1536-40), ad Ancona (dove [...] importante architetto militare della repubblica senese; realizzò, a Siena, la chiesa di S. Martino (1537-42, interno) e la facciata di S. Giovanni Battista della Staffa in Pantaneto (1537, elaborando e portando a compimento un disegno di B. Peruzzi). ...
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Pittore e mosaicista (m. 1404 circa). Documentato a Orvieto dal 1357 al 1384, lavorò soprattutto nel duomo, affiancato da numerosi collaboratori: affreschi della Cappella del corporale (1357-64; pesantemente [...] della Vergine nel coro (1370-80). Con vivace gusto narrativo, espresse nella tradizione orvietana modi della cultura senese (con particolari riferimenti alla ricerca spaziale di A. Lorenzetti). Diede anche disegni per mosaici della facciata (1365). ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] con la conseguente demolizione delle murature superstiti, diede nuovo impulso al cantiere ormai secolare: nel 1612 fu terminata la facciata e si iniziò la costruzione di due campanili, poi demoliti per ragioni statiche, e due anni dopo fu completata ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] del Megio, gli antichi granai pubblici; e nel 1914, quando l'architetto Guido Cirilli ebbe l'incarico di rinnovare la facciata del padiglione centrale della Biennale con l'introduzione di elementi liberty, secondo la moda umbertina, il L. fu chiamato ...
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ADAMI, Pietro
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Mosaicista napoletano del sec. XVIII, attivo soprattutto a Roma, dove fu allievo di F. Cocchi. In S. Pietro è suo il mosaico riproducente La morte di Anania e Safira di C. Roncalli. [...] cappella del coro, su disegno di M. Franceschini. Nel 1710 l'A. andò ad Orvieto con F. Cocchi per restaurare imosaici della facciata del duomo (figura di s. Tommaso nel mosaico dell'Assunta).
Fonti e Bibl.: F. Titi, Descrizione di Roma,Roma 1763, p ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...