CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] sacrestia di S. Pietro, Roma 1970, pp. 41, 58 n. 175; Id., Il modello di L. Rusconi Sassi del concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano..., in Commen., XXII (1971), pp. 45 fig. 9, 50, 63; Montecitorio Ricerche di storia urbana, Roma 1972 ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] (ma, in contrario, si veda J. Lányi, 1934). I compiti di A. ad Orvieto lo obbligano a spostarsi per cercare marmi per la facciata: a più riprese nel 1347 e nel 1348 si reca a Pisa e a Siena con questo scopo. L'ultimo documento orvietano che lo ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] de la place ducale de Vigevano, in Palladio, n.s., XIV (1964), pp. 165-178; M. Bonzanini, Relazione di restauro alla facciata del duomo di Vigevano, Vigevano 1965; D. De Bernardi Ferrero, Il conte I.C. de L., vescovo di Vigevano,architetto e teorico ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] , che secondo una consolidata tradizione iconografica raffigura il benefattore in piedi, con la veduta sullo sfondo della facciata dell'ospedale, è ispirato compositivamente al ritratto di Lelio Parravicino di Andrea Porta (1692), di cui riecheggia ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] per mano di Giacomo Del Po.
Poco dopo il G. fu nuovamente chiamato a collaborare con Solimena, nei lavori di decorazione della facciata di S. Nicola della Carità.
Il pittore, incaricato dai pii operai di S. Nicola di curare la progettazione della ...
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DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] al rapporto dell'edificio con l'ambiente che lo circonda. È molto dubbio che il D. sia autore delle quattro statue della facciata rappresentanti gli Evangelisti. L'interno ha il carattere di semplice aula con due cappelle per lato e un coro stretto e ...
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BRUSCO (Bruschi), Giacomo Agostino
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona il 30 ag. 1736 da Giovanni Battista, modesto pittore di ceramiche, e da Anna Maria Romè; era fratello maggiore, quindi, di Paolo [...] temperò l'irregolarità con un corpo secondario a terrazzi. Collegò inoltre alla strada il palazzo Brignole (di fronte), spostando in facciata il portale che dava adito ai giardini. Nel 1788 sistemò la zona di Fassolo. Il 4 ag. 1787 fu designato dal ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] . Considerato di schietta ascendenza veronese per l'uso degli inserti scultorei e della bicromia, il manufatto conferisce alla facciata un carattere pittorico che ne trasforma nella sostanza l'impianto architettonico romanico (Romanini, p. 156).
Al G ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] Eugenio IV e Pio II.
Nel 1425 G., insieme con Bartolomeo di Pietro, era intento al restauro dei mosaici della facciata del duomo di Orvieto; contemporaneamente i due artisti furono incaricati di dipingere la volta e le pareti della cappella Nuova o ...
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BERLENDIS, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Malpasso, in Val Brembana, il 19 genn. 1795. Frequentò l'Accademia Carrara di Bergamo e si trasferì quindi, ancora giovanissimo, a Genova, dove prestò per [...] a diffondere nel Bergamasco il gusto per il vedutismo.
Il B. fu però soprattutto architetto. Il suo primo lavoro fu la facciata della chiesa di Seriate - per la quale già nel 1829 aveva presentato un progetto - della cui costruzione fu incaricato nel ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...