CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] di una fase transitoria tra Sei e Settecento.
La successiva opera del C. degna di nota, una sovrapporta marmorea per la facciata del duomo di Frascati, reca l'iscrizione "Bernardino Cametti, Rom. Fe. An. 1704". Nel corso dello stesso anno eseguì, per ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] coi simboli degli Evangelisti. Della sua attività di scultore, dopo il pulpito di Pistoia, non rimane che la decorazione della facciata di S. Caterina e di S. Michele in Borgo a Pisa, pur esse attribuitegli con molte riserve. Ma almeno per quest ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] 1515, il nome del B. torna quasi un centinaio di volte nell'epistolario michelangiolesco e pressoché sempre per i lavori della facciata di S. Lorenzo e per le tombe medicee. Attraverso il B., che teneva i conti e amministrava i denari, si svolgevano ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] accentuarono da quel momento le attenzioni del pontefice (di cui il F. fu autorizzato a portare le armi, che pose sulla facciata del proprio palazzo in patria, poi palazzo Arnolfini) e dei suoi familiari verso il Franciotti.
Il 7 ag. 1480, poco dopo ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] Modena, dove il tema della morte è interpretato nelle forme di una severa architettura dorica. Altre sue opere sono la facciata di casa Tioli (1835), il palazzo Fontanelli e la chiesa parrocchiale (1868-71) a Pievepelago, i palazzi Bonacini, Guidelli ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] stampa (come quello del Ripamonti e di Federico Borromeo, Bibl. Marucelliana). Incise anche vedute architettoniche, come il Disegno della facciata del duomo (1635, con i progetti degli architetti Pellegrini e F. M. Richini) e la Certosa di Pavia (da ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] al coro della chiesa dei gesuiti) e decorato molti altri edifici della città, tra cui la casa Borghi poi Rangone, la facciata di una casa in Canal Grande, una Madonna con Bambino e i ss. Geminiano e Sebastiano nella cappelletta sul Canale delle Navi ...
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ELIA, Simone
Gianluca Kannès
Nacque a Ranica, presso Bergamo, da Simone Michele, di famiglia originaria del Canton Ticino, e da Lucia Messi di Gorle.
I registri della parrocchiale non rendono chiaro [...] andavano ormai rivelando troppo grandiose. L'E. completò l'esecuzione della cupola e delle volte e diede per il corpo di facciata una soluzione a esedra, originale e ardita dal punto di vista tecnico, che fu completata nel 1804 ed elogiata anche da ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] della navata centrale della chiesa di S. Maria in Trastevere (oggi completamente rifatto), il fregio con puttini e angeli nella facciata interna della chiesa di S. Spirito in Sassia (datato dal Noack al 1590), che incorniciava un perduto áffxesco di ...
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BERNASCONE (Bernasconi), Giuseppe, detto il Mancino
Leopoldo Giampaolo
Nacque a Varese, secondo alcuni nella castellanza di Biumo Inferiore, secondo altri nel quartiere di San Giovanni, nel 1560 circa. [...] , ma cenni sicuri del suo intervento si hanno solo per la chiesa di S. Antonio (1592-1606, sua è fra l'altro la facciata) e per quella di S. Giuseppe. Nonostante la stima che se ne aveva egli era, però, ritenuto semplicemente uno dei buoni capomastri ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...