LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dell'edificio il Maderno impostò un insolito portico perimetrale a serliane, ampliando il cantiere anche all'area della facciata e agli interni, per i quali il giovane Borromini progettò elementi di arredo.
Parallelamente alle dimore urbane, il ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] -215:215; R. Salvini, Wiligelmo e le origini della scultura romanica, Milano 1956, pp. 136, n. 5, 156-157; P. Sanpaolesi, La facciata della cattedrale di Pisa, RINASA, n.s., 5-6, 1956-1957, pp. 248-394:282; L. Tollenaere, La sculpture sur pierre de l ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] , frazione del comune di Villa Collemandina, resiste ancora oggi la targa commemorativa collocata il 30 settembre 1923 sulla facciata di villa Tellini per ricordare la «vita operosa» di un soldato e diplomatico che «dedicò ogni energia del forte ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] apostolico di Francia perché Gian Lorenzo Bernini, al suo ritorno, si fermasse a Milano per un consulto sulla sistemazione della facciata del duomo. Le immagini del L. lo raffigurano con la berretta di sbieco, baffetti e pizzo, secondo l'uso laico ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] Hākim (990-1013) che presenta due cupole alle estremità della navata della qibla; particolare risalto è dato alla facciata, con ingresso aggettante e due robusti minareti angolari decorati a bassorilievo con una tecnica che, importata dalla Siria del ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] di restauro in S. Pietro e nella piazza. Tra il 1985 ed il 1986 si è provveduto alla manutenzione e alla pulitura della facciata della Basilica (G. Zander). Questa, che ha una superficie di circa 7300 m2 in proiezione verticale e una reale pari a 10 ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] alla sua partenza per la crociata: tale moneta avrebbe per la prima volta recato l'effigie di s. Pietro su di una faccia e quella del papa con l'indicazione del nome sull'altra, forse come contrapposizione a un'altra moneta coniata a uso interno del ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] del centro di Roma, investirono la zona di piazza di Trevi, Castel Sant'Angelo, S. Giovanni in Laterano (con la facciata e con la cappella Corsini), varie altre chiese. Nelle province, cura particolare fu data alla città di Ravenna, con lavori di ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] confermata, in 30 giorni nella Chiesa e nel mondo, XVI (1998), 7-8, p. 32; A. Lorscheider, Un'umanità non di facciata, ibid., pp. 24-28; H. Thiandoum, Tre papi e un orientamento fondamentale comune, ibid., pp. 30-33. Sul pontificato: E. Marcucci ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] pp. 146-147.
22 Il Diario Siri del primo periodo si interrompe alla vigilia del voto con questa invocazione: «La faccenda è grave, se domani lo schema cade! Signore, aiutaci! Santa Vergine, San Giuseppe, pregate per noi! Voi potete ottenere: cunctos ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...