CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] si devono la suddivisione tra istruzione elementare, media e universitaria; la prima regolamentazione dell'istruzione privata e dei della religione nella scuola elementare e la facoltà di istituire scuole confessionali sottoposte al controllo ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Roma antica come modello d'una rinnovata scuola e scienza universitaria che egli vedeva al tempo stesso autonoma e dedita al ad Antonino Pagliaro, che ricevette l'incarico della materia nella facoltà di lettere di Roma e di lì a poco doveva ...
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GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] Roberto Almagià, che era stato estromesso dai ruoli universitari in seguito alle leggi razziali e che in Nenni, Milano 20 dicembre 1963).
GLI ANNI MILANESI
L’approdo alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Milano avvenuto nel 1960 ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] statale di Roma, retta dai Gesuiti, Sandro si iscrisse alla facoltà di lettere, completandone gli esami, ma senza discutere la per la nascita della storia del teatro come nuova disciplina universitaria.
Nel frattempo d’Amico, fin dal 1961, aveva ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] rifiutò sempre di averlo come concorrente.
I rapporti nella facoltà si fecero tesi: nel 1483 fu necessario trasferirlo Pisa con Giason del Maino. Del resto, né i costumi universitari né la situazione politica dell'Italia erano tali da indurre gli ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] venne invitato a redigere il progetto della Città universitaria di San Paolo del Brasile, a stilare il Modena 1995; M. P. e Roma, in Bollettino della Biblioteca della facoltà di architettura dell’Università degli studi di Roma La Sapienza, 1995, n. ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] , al termine della guerra cambiò indirizzo di studi, iscrivendosi alla facoltà di lettere, prima a Roma dove ebbe come maestri P. storici dal 1935 al 1942, data dei passaggio ai ruoli universitari per vincita del concorso a cattedra.
Dai verbali (non ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] .5.25 (Gr. 161) della Biblioteca Estense e universitaria di Modena. Un’altra serie di codici incrocia l’ Problemi e discussioni logiche nel Cinquecento italiano, in Annali delle facoltà di lettere, filosofia e magistero dell’Università di Cagliari, ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] gruppo delle sue pubblicazioni lo mostra aderente ai temi e ai metodi di ricerca scientifica che improntavano la clinica universitaria. L'interesse, tra il 1951 e il 1953, sembra polarizzato su argomenti di psicodiagnostica. Il B. si occupò dell ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] i più meritevoli. Meglio pochi atenei con poche facoltà altamente qualificate che un numero elevato di cattedre vedo tutta l'importanza anche per la geometria" (Genova, Bibl. universitaria, Archivio Tardy). Lo studio delle teorie di Riemann e dell' ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...