Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] altissime alle sedi vescovili e riconosceva loro la piena facoltà di acquisto di beni che un tempo gli era prima si riformava l'istruzione pubblica, in particolare quella universitaria, ponendola sotto il controllo di una congregazione degli Studi ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] nel 1901. Lombroso tosto lo convinse a proseguire gli studi universitari a Torino, dov'ebbe insegnanti S. Cognetti de Martiis (che imputati, il F. e Treves per esempio, ebbero la facoltà di recarsi all'estero per motivi di studio (e per ragguagliar ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] , le false credenze. La ragione deve controllare tali facoltà, senza cedere né alla tradizione, né alla critica lettere a Muratori si trovano a Modena, Bibl. Estense Universitaria: v. Carteggio muratoriano: corrispondenti e bibliografia, a cura ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] studentesco (realizzati tra il 1973 e il 1983). In palazzi del centro storico recuperati come sedi universitarie progettò la facoltà di economia e commercio (1963), cui seguirono giurisprudenza (1966-69) e magistero (1968-76). Altre sedi ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] di quell’anno fino al 1400. Nei documenti universitari e nel testamento del padre è designato come miles di Francesco di Baldo degli Ubaldi (1426?/1432), in Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia.II. Studi Storico-Antropologici, XXXVI, n.s ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] " (Vinay, p. 20).
Il giudizio che il F. dà della "facoltà - officina" torinese (l'immagine è di F. Artifoni, che però la contesta: p. 362) in cui compì i suoi studi universitari è un riecheggiamento, che oggi suona non meditato e fastidioso, della ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] dell'impegno del D. si orientò proprio nel settore universitario, in cui era maggiormente sprovveduto o prevenuto. Uno dei la carica di commissario agli Archivi del Regno, mentre la facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino gli aveva ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] Gli enti lirici, 1984).
Nel 1936 Barile si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Roma, dove si laureò in attuazione. La professione di avvocato e l’insegnamento universitario
Nel 1947 Barile accettò gli inviti del suo maestro ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Ferrari, cui rimase legato per tutto il corso degli studi universitari. Altri amici erano Raffaello Marcovigi e Sveno Battistini, studenti di legge. In quegli anni la facoltà era dominata dalla personalità di Giosue Carducci, ma non mancavano ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] università di Bologna gli tributò il titolo di emerito della facoltà di giurisprudenza, che si andava ad aggiungere al suo già è il vasto Archivio Ellero, conservato presso la Biblioteca universitaria di Bologna (ms. 4208), dove fu versato nel 1935 ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...