ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] (l'A. insegnò tale disciplina presso la facoltà di architettura di Roma, dal 1938, e ciechi di guerra,in Architettura,XI(1932), pp. 3-26; R. Pacini, La città universitaria di Roma, ibid., XII (1933), pp. 475-495; La Quadriennale Rmnana, ibid., XIV ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] la pena capitale. Stabilitosi a Roma, si iscrisse alla facoltà di lettere.
Qui si impegnò attivamente nella mobilitazione interventista, contribuendo alla fondazione della Sezione universitaria della Società degli alpinisti tridentini (SUSAT) e alla ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] 1925 con una tesi Sulle origini dei comuni rurali del Medioevo (Pavia 1926), che gli aprì le porte della carriera universitaria: con l'anno accademico 1927-28 veniva nominato professore incaricato di storia del diritto italiano presso l'università di ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] dell'unità del sapere e della necessità di una "reintegrazione" delle facoltà di teologia o degli aspetti "didattico-scolastici" dell'insegnamento universitario (La reintegrazione della facoltà teologica, in Rivista di filosofia, II[1910], pp. 444-49 ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] : iscrittosi allora per la prosecuzione degli studi alla facoltà medica di Pavia, si trovò immerso in un' E. Morselli, sia per la frequentazione della prestigiosa sede universitaria lombarda. Rimasto orfano di entrambi i genitori, dopo avere ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] ), così che, dopo appena sei mesi, si trasferì alla facoltà medica. Laureatosi in medicina e chirurgia a Praga nel 1860, primario dell'Ospedale Maggiore di Milano. La sua carriera universitaria come clinico ebbe inizio nel 1868 quando, vinto il ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] la laurea e con cui si presentò al concorso di aggregazione alla facoltà di lettere e filosofia di Torino. L'aggregazione non gli venne e organizzativi dell'istruzione superiore (La questione universitaria, Milano 1874; Professori e studenti nelle ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] alla Ecole de théologie dell'Oratoire di Ginevra, creata nel 1832 dal movimento del Réveil in opposizione alla facoltà teologica universitaria ancora sotto l'influenza del razionalismo illuministico. Ebbe come maestro lo storico Henri Merle d'Aubigné ...
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Nacque a Padova, il 15 maggio 1878, da Andrea e da Maria Franchi. Compì studi regolari e, dal 1895 al 1899, frequentò la Scuola normale superiore e l'università di Pisa, dove si laureò in lettere con il [...] nel febbraio 1901 il F. ottenne la nomina presso la Biblioteca universitaria di Pisa insieme con G. Coggiola, suo compagno di studi Scuola storico-filologica delle Venezie e, dal 1930, nella facoltà di filosofia e lettere dell'università di Padova. Di ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] merito di guerra.
Il F. proseguì, poi, la carriera universitaria: vincitore del concorso per la cattedra di clinica pediatrica dell' nel 1921, nell'ottobre del 1923 fu chiamato dalla facoltà di medicina e chirurgia di Pisa alla direzione della ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...