CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] in Siena; e la sua è la più alta paga di tutta la facoltà. Ma il 3 nov. 1481, "cum ex urbe Sena migrare decrevisset civibus più vicina al clima morale e religioso della corporazione universitaria che a quello civile della "institutione" dell'uomo. ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] F. Martini, dove si auspicava, fra l'altro, la riduzione ad undici delle sedi universitarie del Regno e la loro ripartizione in quattro facoltà principali, fra cui quella "giuridico-politica" (F. Martini - C. F. Ferraris, Ordinamento generale degli ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] posizione di maître à penser. All'insegnamento universitario e privato si aggiunsero infatti le consulenze per "Disputatio physico-historica" di A. G., in Annali delle facoltà di lettere, filosofia e magistero dell'Università di Cagliari, XXXII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] alla cattedra di filosofia della politica nella neonata facoltà di Scienze politiche della quale divenne anche preside. essere punito e discriminato nella sua già brillante carriera universitaria, i critici suoi e dell’azionismo ebbero carta bianca ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] rifiutò sempre di averlo come concorrente.
I rapporti nella facoltà si fecero tesi: nel 1483 fu necessario trasferirlo Pisa con Giason del Maino. Del resto, né i costumi universitari né la situazione politica dell'Italia erano tali da indurre gli ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] si veda l'intervista all'E. di L. Jannuzzi, Barricate in facoltà, in L'Espresso, 19 marzo 1967).
L'E. diede un da un lato rispetto all'urgenza di un rinnovamento degli studi universitari, e soprattutto di un adeguamento di questi alle esigenze ormai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] insegnò fino alla morte e dove dal 1955 fu preside della facoltà giuridica.
Fu socio, prima corrispondente (1947) e poi nazionale La convinzione dei «compiti e doveri della scuola universitaria, come scuola di alta cultura ed essenzialmente formativa ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] divenne contrattista di materie privatistiche presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna, presso Modena e Reggio Emilia, nacque infine la Fondazione universitaria Marco Biagi per promuovere il rapporto tra formazione terziaria ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] lettere umane e filosofia. Successivamente si iscrisse alla facoltà giuridica dello Studio bolognese e il 13 maggio da giuristi contemporanei.
L'impegno di studioso, di docente universitario e di avvocato non impedì al C. di partecipare alla ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] l'incarico di segretario del Sindacato fascista dei professori universitari di Roma e le cariche di membro del direttorio del , poi, divenuta questa facoltà, ne fu preside; dal 1930 al 1938 divenne preside della facoltà di giurisprudenza, in cui ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...