THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] e alla libera docenza universitaria. Iniziò quindi un'opera tenace e polemica di revisione della cultura germanica, sia dalla cattedra, dove sensisti e lockiani. A Halle fu preside di facoltà, rettore dell'università e consigliere aulico del governo. ...
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SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] e diritto civile e canonico. In queste città universitarie esistevano collegi, nei quali gli ecclesiastici potevano università degli studî. Da esso dipende la concessione della facoltà di conferire i gradi accademici nelle scienze ecclesiastiche, e ...
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NIGRO, Mario
Ester Capuzzo
Giurista, nato a San Fili (Cosenza) il 28 novembre 1912, morto a Roma il 28 febbraio 1989. Si laureò nel 1933 in giurisprudenza nell'università di Roma, dove fu assistente [...] con impegno alla professione forense, intraprese la carriera universitaria dal 1952 nell'università di Messina, prima come , materia che insegnò, dal 1974 al 1983, anche nella facoltà di Roma che l'aveva visto studente e giovane studioso. Nell ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] Consiglio provinciale di Potenza, s'iscrisse nel 1875 alla facoltà di giurisprudenza di Napoli e, solo qualche mese più tardi della famiglia". Nel suo disegno di legge di riforma universitaria (1897) si propose di restituire alla docenza privata le ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] maggior civilprocessualista italiano, lo esortò a partecipare ai concorsi universitari. Mortara seguì il consiglio e, nel 1886, quale fu nominato ordinario il 18 marzo 1888. La facoltà giuridica pisana gli conferì anche l’insegnamento prima di ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] vestiario, e sulle gentildonne e sulle consorti dei cittadini più facoltosi. E il vestire di quelle e queste, se non come il primo '700, il rapporto costante tra la Padova universitaria e la Venezia delle biblioteche e delle collezioni. Sin perno ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] del problema di garantire ai patrizi studi di livello universitario a Padova (285). Nella stessa Dominante furono fondate : "della nobiltà si possono contare 60 e più case di facoltà dai 30 mila sino ai 100 mila ducati d'entrata", mentre ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] il banchiere o il notaio o il medico o il professore universitario, abbraccia l'avvocatura, ne fa esercizio a Palazzo e dà del loro collegio. Non solo non costituirono tutte le facoltà, limitandosi alla medicina, alla chirurgia e alle arti, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] lo stato dell'uomo libero relativamente alle di lui facoltà sopra la forza de' sistemi, la disciplina, le pp. 69-70; Id., Bernardo Nani, Lorenzo Morosini e la riforma universitaria del 1761, "Quaderni per la Storia dell'Università di Padova", 19, ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] a far parte anche quattro professori della Facoltà di Giurisprudenza di Roma.
Il regime fascista il Consiglio deliberi sull'eventuale nomina a consigliere di cassazione di professori universitari di diritto o di avvocati. L'art. 10 della legge ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...