POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] del suo libro più famoso, Il quinto evangelio. Nel 1939 entrò per concorso al collegio universitario della Scuola Normale Superiore di Pisa e, presso la facoltà di lettere, trovò nuovi maestri – destinati a lasciar traccia – in Luigi Russo, Guido ...
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GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] gli studi orientali.
Dal 1891 al 1893 frequentò la facoltà di lettere dell'Università di Napoli, trasferendosi poi a Firenze il mondo accademico arrestò la sua carriera.
La delusione universitaria spinse il G. a incrementare da un lato, soprattutto ...
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DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] convinto, per primo lo incoraggiò alla produzione poetica. Compì infine gli studi universitari alla, facoltà di lettere dell'università di Pisa.
Fu, quella universitaria, un'esperienza fondamentale per il Dini. A Pisa, difatti, conobbe, fra gli ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] facoltà di teologia e di giurisprudenza, uscendone laureato in entrambe le discipline non ancora n. 2. Per le idee politiche del B: e il conformismo della cultura universitaria piemontese nell'età di Carlo Felice, cfr. R. Romeo, Cavoure il suo tempo ...
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DAMIANI, Enrico
Gabriele Mazzitelli
Nacque da Igino e da Eugenia Grazioli il 28 apr. 1892a Roma, dove compì l'intero corso di studi.
Laureatosi nel 1914 in giurisprudenza, il D. nel 1915 fu assunto, [...] lingue e letterature slave, iniziando subito, presso la facoltà di lettere dell'università. di Roma, un giovane slavistica che da pochi annì si faceva strada nelle aule universitarie italiane grazie all'impegno di studiosi entusiasti quali E. Lo ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] per nomina ministeriale del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, nel quale rientrò nel 1891 per elezione delle facoltàuniversitarie. Dal 21 giugno 1886 socio corrispondente della R. Accademia dei Lincei, fu anche socio della Società reale ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] denominazione comune di Raccolta Ticinensia presso la Biblioteca universitaria di Pavia. Vennero invece pubblicati nel 1640 , XXIII (1896), pp. 12, 26-27; Z. Volta, La facoltà teologica nei primordi delloStudio generale di Pavia,ibid., XXV (1898), p. ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...