CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Catania dal 1482 al 1494.
All'ombra della carriera universitaria del fratello ebbe luogo l'iniziazione del C. che la sua qualità di cittadino catanese non gli dava la facoltà di parteciparvL Ne fu infatti scacciato a furor di popolo e inseguito ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] discussioni che si svolgevano al caffè Aragno di Roma tra docenti universitari, colleghi del padre, esponenti politici e uomini di cultura.
La L., iscrivendosi a una facoltà come giurisprudenza, quasi esclusivamente maschile dal momento che le donne ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] all'Università di Vienna, dove frequentò i corsi nella facoltà delle arti e conseguì il baccalaureato nel 1437. Ottenuto uno di quei collaboratori dotati di una qualificazione universitaria in campo giuridico, attivi come consiglieri o segretari ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] maggior civilprocessualista italiano, lo esortò a partecipare ai concorsi universitari. Mortara seguì il consiglio e, nel 1886, quale fu nominato ordinario il 18 marzo 1888. La facoltà giuridica pisana gli conferì anche l’insegnamento prima di ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] ). Tale giurisdizione escludeva ingerenze di altri tribunali, includeva la facoltà di punire i trasgressori e si estendeva a tutti coloro che avevano giurato fedeltà agli statuti universitari, anche se assenti, purché possedessero beni stabili nell ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] ("stabile") di diritto ecclesiastico il 1° dic. 1924. Una facoltà, quella fiorentina nei primi anni di vita, caratterizzata da uno stretto "nesso tra cultura giuridica universitaria; cultura generale, società circostante" (Grossi, p. 91), dove egli ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] C. ad ottenere da Urbano VI l'istituzione di una facoltà di teologia nello Studio pavese: con la bolla del 16 nov s. Bernardino da Siena nell'attuale cod. 102 della Biblioteca universitaria di Budapest (ff. 14r-20v).
Nel codice 305 della Biblioteca ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] cui l'E. dedicò, in occasione del 250 anno del suo insegnamento universitario, un breve profilo (Un maestro: E. Besta, in Studi sassaresi, giuridiche ed economiche della Sardegna presso la facoltà di giurisprudenza. L'impegno e la passione ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] nell'anno 1912-13, producendo assieme una dispensa universitaria, Filosofia del diritto, Libera università di Ferrara a ricostruire la cattedra di filosofia del diritto presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, che ricoprì sino al ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] aggiungeva un biennio «completivo» per i laureati che aspiravano all’aggregazione al Collegio dei dottori della facoltà e a un’eventuale futura carriera di docente universitario. In seguito a questa riforma il M., a partire dall’a.a. 1846-47, passò ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...