ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] scorretta traduzione in un fascicolo della Giovine Italia (una diversa traduzione, trovata fra le carte Laderchi della Biblioteca comunale di Faenza, è pubblicata in P. Zama, La marcia su Roma del 1831).
L'A. intanto si era stabilito in Francia dove ...
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RANDI, Lorenzo Ilarione
Roberto Regoli
– Nacque a Bagnacavallo (Faenza) il 12 luglio 1818. I suoi genitori, Paolo Antonio, ricco patrizio sammarinese, e la contessa Arcangela Biancoli, ebbero oltre [...] quattro figli.
Randi compì i primi studi a Bagnacavallo, per poi proseguire la formazione teologica presso il Seminario di Faenza. Ordinato sacerdote il 14 marzo 1841 nella sua parrocchia natale, proseguì gli studi a Roma presso l’Accademia dei ...
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Famiglia di pittori faentini (sec. 16º-17º). Di Giovanni Battista (Faenza 1465 circa - ivi 1516) rimangono alcuni dipinti nella pinacoteca di Faenza, che dimostrano influssi prevalentemente umbri (Perugino, [...] la decorazione, perduta, della cupola di S. Vitale a Ravenna (1540) e varî dipinti raffaelleschi (Faenza: chiesa dei domenicani; pinacoteca). Giovanni Battista (n. Faenza 1539 - m. 1614), nipote del primo, a Roma (1560-64) fu aiuto nella decorazione ...
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Poeta (Marradi 1885 - Castel Pulci, Firenze, 1932). Figlio di un maestro elementare, rivelò presto indole inquieta e straordinaria sensibilità. Dopo il liceo a Faenza, frequentò corsi di chimica all'univ. [...] di Bologna e a Firenze. Ma, incapace di adattarsi alla normalità (per le sue stravaganze ebbe a che fare spesso tanto con la polizia quanto con le istituzioni psichiatriche), preferì viaggiare (l'Italia ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] in Francia fino a quando Pio IX nel luglio 1846 non concesse l’amnistia per i condannati politici. Rientrò quindi a Faenza dove tornò in contatto con il gruppo mazziniano e fu protagonista di primo piano della mobilitazione patriottica nel corso del ...
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BACCHI DELLA LEGA, Alberto
Paola Tentori
Nacque a Faenza il 17 maggio 1848. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si recò a Bologna, dove si laureò in giurisprudenza nel 1869. Attese [...] assiduamente agli studi letterari e particolarmente bibliografici, tanto che, per la sua competenza in questo campo, ottenne di entrare nel personale delle biblioteche il 10 gennaio 1886, come sottobibliotecario; ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] anche le sue ricerche sulla balistica e sull'ottica, in cui spiccò per la qualità della lavorazione delle lenti.
Studiò a Faenza sotto la cura dello zio paterno, monaco camaldolese, e poi alla scuola dei gesuiti. Nel 1626 si trasferì a Roma alla ...
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TORRICELLI, Jacopo
Michela Catto
(al secolo Gian Francesco). – Nacque a Faenza nel 1567, quartogenito di Raffele della Torricella, fornaio, e di Lucrezia Balbi.
Nelle fonti è indicato talvolta con il [...] è datata 13 gennaio 1652.
Non è nota la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Numerose fonti archivistiche a Faenza, Padova, Roma, Firenze e Roma sono indicate in G. Rossini, Uno zio del Torricelli, in Torricelliana. Pubblicato dalla Commissione per ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] stesso anno si recò a Roma a compiere atto di sottomissione a Bonifacio IX, da cui ottenne la conferma del vicariato su Faenza per altri dieci anni, al censo annuo di 1500 fiorini: gli fu anche concessa l'onorificenza pontificia della Rosa d'oro.
Nel ...
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VITTORI, Benedetto
Stefano Tomassetti
– Nacque nel 1481, probabilmente a Faenza, città d’origine della sua famiglia. Il padre Antonio era medico, figlio d’arte di Andrea – professore e rector dell’Universitas [...] in Giornale italiano delle malattie veneree e della pelle, XIX (1884), pp. 329 s.; A. Montanari, Gli uomini illustri di Faenza, II, Faenza 1886, p. 53; A. Corradi, Le prime farmacopee italiane..., Milano 1887, p. 127; U. Dallari, I rotuli dei lettori ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...