LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] e Donato, pittori - e una femmina, di nome Magdalena, entrata nel 1597 nel convento della Ss. Concezione di Fuligno in via Faenza a Firenze.
Non si sa quasi nulla della sua formazione, al di là di un giovanile interesse per l'arte della guerra e ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] nel 1430. Il 25 novembre 1431 si unì in seconde nozze con Ginevra, figlia di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza attestato in un documento conservato nell’Archivio Vaticano, dalla quale il 15 febbraio 1435 ebbe un figlio di nome Girolamo, di ...
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BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] e Innocenzo Guameri e dove, nel 1497, assiste a una sezione anatomica. In quell'epoca furono suoi maestri Antonio Cittadini da Faenza e Sobastiano dell'Aquila, il quale dimorò in Ferrara tra il 1494 ed il 1505. Suo,protettore fu Niccolò Maria d'Este ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] p. 31; A. Martini, Il Crocifisso riminese di Bagnacavallo, in Paragone, VI (1955), 69, pp. 62-64; A. Archi, La Pinacoteca di Faenza, Faenza 1957, pp. 18 s.; F. Zeri, Due appunti su Giotto, in Paragone, VIII (1957), 85, pp. 83 s.; S. Bottari, I grandi ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] città italiane. Quando nel 1765 il Mittarelli divenne generale dell'Ordine, il C. fu nominato cancelliere e si trasferì a Faenza, dove per cinque anni alternò l'impegno nel suo ufficio ai prediletti studi storici.
Sono di questo periodo l'Elogio di ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] venuta in Bologna di Niccolò, "dottore di legge", e di suo fratello Paolo, "della nobile famiglia degl'Ercolani di Faenza", ricordando come in quello stesso anno fossero concessi ai due fratelli i diritti di cittadinanza per decreto del governatore ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...]
Fonti e Bibl.: G. Fabri, Le sagre memorie di Ravenna antica, Venetia 1664, p. 485; G. C. Tonduzzi, Historia di Faenza, Faenza 1675, pp. 177 s.;Agnello Ravennate, Vitae pontificum Ravennatum, a cura di B. Bacchini, Mutinae 1708, pp. 99 s.; F. Ughelli ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] . Vedovo da tempo, prese gli ordini sacri ed ottenne tramite l'amico cardinale A. Pucci il priorato di S. Prospero presso Faenza. Morì a Bologna nel 1536 e fu sepolto nel chiostro di S. Domenico.
La sua corrispondenza lo pone in relazione, appena ...
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FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] (Zobi, 1853) e poi nella collezione Pasolini a Faenza (Frati, 1852), oggi disperso. L'opera, menzionata XVII, III,Firenze 1780, p. 234; L. Frati, Descriz. del Museo Pasolini in Faenza, Bologna 1852, p. 46, n. 377; A. Zobi, Notizie istor. sull' ...
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Musicista (n. Sarajevo 1950). Nato da madre serba e padre croato, dopo aver militato in diversi gruppi rock (i più famosi furono i Bijelo dugme), a partire dagli anni Novanta ha iniziato la carriera di [...] di La reine Margot (1994) di P. Chereau, Train de vie (1998) di R. Mihaelanu, I giorni dell'abbandono (2005) di R. Faenza, Le lièvre de Vatanen (2006) di M. Rivière e Mustafa (2008) di C. Dündar. Della sua produzione discografica più recente vanno ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...