GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] (ed eccezionalmente) tra i savi agli Ordini, quindi (7 luglio 1401) lo troviamo a Bologna quale mediatore di pace con Faenza; qualche mese più tardi si recava in Friuli con analogo incarico. Giudice di Petizion nel 1403, l'anno dopo veniva inviato ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] promosse la partecipazione dell’UDCI alla Fiera campionaria di Padova e successivamente la nascita di due segretariati femminili, a Faenza e Roma, in accordo con le locali unioni del lavoro.
Nel 1919 divenne presidente dell’UFCI (Unione Femminile ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] un primo orientamento sui fondi archivistici ravennati cfr. G. Rabotti, Inventario generale dei fondi degli Archivi di Stato di Ravenna e Faenza, Bologna 1979. Gli studi per la biogr. e le vicende di C. III sono: O. Köhncke, Wibert von Ravenna. Ein ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Danielem Concinam, pp. 49 s., 58 ss., 70 ss.; B. Carrara, Orazione … per le solenni esequie del… card. E. E., Faenza 1796; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali, IX, Roma 1797, pp. 44 s.; P. P. Ginanni, Memorie storico-critiche degli scrittori ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] dal rettore di Romagna Guglielmo Durante per denunciare i gravi fatti, ai danni della Chiesa, commessi dai Comuni di Faenza, Forlì e Cesena. Il credito politico raggiunto dal D. nelle città delle Marche e di Romagna fece maturare rapidamente ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] fra Venezia e Verona, riuscendo subito dopo a venire a patti anche con il marchese d'Este e i signori di Faenza. Gli stessi tre rappresentanti del Comune veneziano furono poi mandati in ambasceria alla corte di Innocenzo VI in Avignone per prendere ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] seguirlo fino a Roma. Poiché tutte le vie terrestri erano controllate dagli imperiali (Federico II risiedeva allora a Faenza, appena caduta), molti vescovi francesi, spagnoli e italiani viaggiarono per mare, imbarcandosi a Genova il 25 aprile. Dopo ...
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POLENTA, Ostasio da
Augusto Vasina
POLENTA, Ostasio da. – Figlio di Guido Minore e di una discendente dei Fontana, nacque attorno alla metà del XIII secolo ed ebbe sei fratelli – Lamberto, Bannino, [...] e la sua opera non si esaurirono all’ambito ravennate: egli infatti, secondo i precedenti familiari, fu in rapporti con Faenza, prima alleato con i Manfredi poi con Maghinardo Pagani da Susinana. In questa città fu podestà nel 1288; fu proprio ...
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Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] fu il governo dei legati, dei vicari e dei castellani imperiali. Recandosi da Firenze verso Pisa dopo la caduta di Faenza (1241), re Enzo prese la via che passava per Prato, ripristinò e rafforzò il palazzo imperiale, dove venne insediato quale ...
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ENRICO DI MORRA
HHubert Houben
Originario di una famiglia campana, titolare della baronia di Morra nella contea di Conza (l'attuale Morra de Sanctis, in provincia di Avellino). Dopo la riforma del tribunale [...] una specie di primo ministro di Federico II. Nel dicembre 1240 presiedette una seduta del tribunale della Magna Curia a Faenza. Per i mesi seguenti mancano notizie su E., il quale, secondo quanto riferisce la cronaca di Riccardo di San Germano ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...