GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] vestizione della G. fu oggetto di una solenne cerimonia, che vide convenire a Rosano i vescovi di Fiesole, Pistoia e Faenza e che coincise con la riedificazione della chiesa del monastero, che Imilia aveva voluto appunto restaurare. Sempre grazie al ...
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Gregorio IX
Papa (Anagni 1170 ca.-Roma 1241). Ugo o Ugolino della famiglia dei conti di Segni fu nominato cardinale diacono (1198) e poi cardinale vescovo di Ostia (1206) da Innocenzo III, di cui era [...] ; conquista di Treviso e Ferrara nel 1240) vedeva intanto divenire sempre più difficile la sua posizione per la perdita di Faenza (1241), per la sconfitta navale del Giglio (1241), per l’imminente avanzata di Federico da Grottaferrata su Roma. Morì ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] formale del duca Ercole, della duchessa Eleonora, di Sigismondo, Rinaldo e Alberto d'Este e dei vescovi di Urbino e di Faenza, in qualità di assistenti.
La diocesi di Adria era allora divisa fra due domini: Rovigo e il Polesine ricadevano nella ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] un primo orientamento sui fondi archivistici ravennati cfr. G. Rabotti, Inventario generale dei fondi degli Archivi di Stato di Ravenna e Faenza, Bologna 1979. Gli studi per la biogr. e le vicende di C. III sono: O. Köhncke, Wibert von Ravenna. Ein ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Danielem Concinam, pp. 49 s., 58 ss., 70 ss.; B. Carrara, Orazione … per le solenni esequie del… card. E. E., Faenza 1796; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali, IX, Roma 1797, pp. 44 s.; P. P. Ginanni, Memorie storico-critiche degli scrittori ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] seguirlo fino a Roma. Poiché tutte le vie terrestri erano controllate dagli imperiali (Federico II risiedeva allora a Faenza, appena caduta), molti vescovi francesi, spagnoli e italiani viaggiarono per mare, imbarcandosi a Genova il 25 aprile. Dopo ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] II, Torino 1995, pp. 53-88; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, pp. 25-65, 89-171; Id., Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ); la solenne conferma di questa promessa; la consegna infine (marzo 757) del primo lotto di città e territori (Bagnocavallo, Faenza, ducato di Ferrara). A parte la promessa del 754, della cui straordinaria estensione si è detto, e la donazione del ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Sisto IV, poi, nel momento di più acuto contrasto con Lorenzo il Magnifico, creò in Romagna una nuova Signoria, comprendente Faenza e Forlì, e ne nominò vicario il nipote Girolamo Riario. Nel primo caso obiettivo del papa era la conservazione della ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] tremila a piedi; aggirando il Forte Urbano e l'inespugnabile Bologna e mettendo in fuga l'esercito pontificio, conquistò Imola, Faenza e Forlì, mentre a Roma si rafforzarono gli armamenti e U. si ritirò dal Quirinale al più sicuro Vaticano, ordinando ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...