BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] , diresse i lavori di bonifica della Val di Chiana, opera "veramente eroica", a giudizio di E. Torricelli (Opere, II, Faenza 1919, p. 285), che, interrotta dopo la morte di Clemente VII, venne ripresa nel 1551. Durante l'interruzione dei lavori ...
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BELLARDI, Filippo Diego
Gian Franco Torcellan
Nacque a Ravenna il 12 nov. 1696 (il Ginanni, che rimane la fonte principale per la biografia del B., corresse la data, fornita da lui stesso al Mazzuchelli, [...] , Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 619; P. P. Ginanni, Mem. storico-critiche degli scrittori ravennati, I, Faenza 1769, pp. 67-70; G. A. Coleti, Catalogo delle storie particolari, civili ed eccles. delle città e de' luoghi d'Italia ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] del santuario della Trinità di Casnigo (proveniente da S. Agostino a Bergamo) e la Sacra Conversazione della collezione Battaglia di Faenza, che varia un prototipo lottesco mediato dal Talpino. Ancora del 1664 (o del 1670) sono gli affreschi in S ...
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ALBERTUCCI DE' BORSELLI (Albertuccius de Borsellis Hyeronimus; de Albertutiis; Albertuzzi de' Burselli; Borsello Ieronimo), Girolamo
Giuseppe Rabotti
Storico annalista del sec. XV, frate domenicano. [...] , Pisa, Marche, Siena, Lucca, Firenze (circa 1461), al convento domenicano di S. Maximin (Var) in Francia (1481), a Faenza (1493), Ferrara (1494, per il capitolo generale dell'Ordine). Inquisitore generale di Bologna nel 1493, nel 1495, mentre era a ...
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Direttore della fotografia italiano (Roma 1923 - ivi 2005), tra i più attivi e versatili del cinema italiano; cominciò a lavorare giovanissimo (1943) e, dopo un periodo dedicato in prevalenza al cinema [...] o le 120 giornate di Sodoma, 1975). I suoi due ultimi lavori, per entrambi i quali fu premiato con il David di Donatello come miglior direttore della fotografia, sono stati Marianna Ucria di R. Faenza (1997) e La vita è bella di R. Benigni (1997). ...
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Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto dell'autore accompagnato dalla didascalia "En virescit Galilaeus alter", anagramma incompleto [...] . Sappiamo con certezza che nacque il 15 ottobre del 1608 a Roma, da una famiglia originaria di Quarada, vicino a Faenza. Primo dei tre figli di Gaspare Torricelli e Caterina Angetti, si distinse ben presto per il suo talento matematico. Dopo ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] fiorentino, la F. talvolta lo seguiva o si recava a visitarlo, come avvenne nel luglio-agosto 1493 quando si recò a Faenza, dove egli era stato inviato a governare la città per conto di Astorre Manfredi, ancora minorenne e sotto tutela di Piero de ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] , al quale aveva promesso aiuto per fargli recuperare, con l'intervento del papa, un marchesato in Lombardia e certi beni di Faenza e di Imola. Tutto questo spiega come il C. e gli altri aderissero a un pazzesco progetto che l'Accolti espose loro ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] fama e autorità nella Curia romana tanto da ottenere incarichi di rilievo anche per i fratelli Agostino (per lui il governo di Faenza e Rimini) e Lorenzo (governatore di Ravenna nel 1543, di Assisi e Castel di Pieve nel 1555 e di Foligno nel 1558 ...
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ACQUEDOTTI, Vitale
Augusto Torre
Monaco camaldolese del monastero ravennate di S. Apollinare in Classe, assistette nel 1487 alla ricognizione e alla sistemazione delle ossa di S. Apollinare, fatte dall'abate [...] di epigrafi di cui oggi non resta altra traccia.
Bibl.: P. P. Ginanni, Memorie storico-critiche degli scrittori ravennati, I, Faenza 1769, pp. 12-13; M. Mazzotti, La basilica di S. Apollinare in Classe, Città del Vaticano 1954, pp. 241-243 ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...