ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] e ravvivò la sua azione in Romagna, questa volta contro il Manfredi e con successo: il 18 clic. 1356 otteneva Faenza e, con la sottomissione del Manfredi (che conservò alcune terre minori, ma senza titolo vicariale), l'Ordelaffi perdeva un prezioso ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Porotto), di ampi benefici a Riolo (nella diocesi di Faenza), a Ferrara (chiesa di S. Maria Bianca), a Fusignano in Quaderni della biblioteca V. Monti di Fusignano. Arte letteratura storia, VI, Faenza 1962, pp. 27-37.
V. Marchetti-A. De Ferrari-C. ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] , si recò prima ad Imola, dove predisse al signore di quella città la fine del suo dominio, poi a Faenza, dove previde un triste evento per Astorgio di Faenza, che infatti morì poco dopo. Da lì si recò poi a Rimini, a Cesena e a Pesaro e si incontrò ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] Valentino, cui venne inviato nel febbraio 1501 insieme con Angelo Ranuzzi.
Cesare Borgia, impegnato nella conquista di Faenza, chiedeva a Bologna la consegna di Castel Bolognese. Acconsentire alla richiesta significava consegnare al Borgia un luogo ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] ; 1858: Nabucco, Jone di E. Petrella), Palermo (1852: Zulima di B. Geraci, Matilde Bentivoglio di P. Platania), Faenza (1852: Rigoletto), Genova (1852: Fiorina di C. Pedrotti; 1855: Trovatore, Rigoletto), Roma (1852: Buondelmonte di Pacini), Venezia ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] un vivo malcontento, che traeva origine da varie cause, tra cui era il fatto che il B. aveva concluso la pace con Faenza quando pareva che la guerra volgesse più favorevole ai Bolognesi (luglio 1401), e il fatto che i cittadini cominciavano a provare ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] a Guardasone con 1000 cavalieri e 500 fanti per combattere le forze di Alfonso re di Napoli, condotte da Astorre da Faenza.
Il 12 maggio 1449, con rogito del notaio Baldassarre de' Negromonti, il C. stipulò un concordato con i fratelli Manfredo e ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] 1507 fu eletto per due volte consecutive tra i Cinque savi di Terraferma. Il 30 apr. 1508 fu inviato provveditore a Faenza in sostituzione di Alvise Cappello e come camerlengo gli fu affiancato Alessandro Minio. Da questo incarico passò a quello di ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] assunse la podesteria di Arezzo. Il figlio di Scannabicco, Guglielmo, fu capitano del Popolo a Forlì nel 1255, podestà a Faenza nel 1256 e ad Arezzo nel 1267. Ma la sua adesione alla parte lambertazza, ossia ghibellina, sconfitta negli scontri del ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] , Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753,pp. 561s.; P. P. Ginanni, Memorie storico-critiche degli scrittori ravennati,I, Faenza 1769, pp. 29-33; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi,I, Bologna 1781, pp. 198-201; G. G. Bagli, Contributo ...
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faenza
faènza s. f. [dal nome della città di Faenza, famosa da secoli per la produzione delle maioliche]. – Genere di ceramica a pasta colorata, porosa, rivestita con uno smalto bianco, brillante, a base di ossido di piombo e di stagno; è...