ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] 1/4 della superficie del paese. Ciò si deve al diboscamento avvenuto durante tutto il sec. XIX.
L'essenza dominante è il faggio (48% nei Carpazî e nelle alte colline), poi vengono gli alberi resinosi, preservati nelle alte montagne, in Moldavia e in ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] navi in fiamme. Di temperamento opposto è Edward Bergh, che ama riprodurre laghi calmi con riflessi di luce e sereni boschi di faggi. Tra il 1870 e il 1880 avviene una specie di esodo di artisti svedesi a Parigi dove assimilano le tendenze allora in ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] 600-1200).
Al disopra dei 1200 m. (quota assunta, naturalmente, come valore medio), si inizia la zona montana, caratterizzata anzitutto dal faggio, che si spinge sino a 1750-1800 m., e dall'abete bianco (Abies alba), che in generale si arresta ad una ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] mobili, traverse di strade ferrate e costruzioni di ogni genere.
Faggio (Fagus silvatica L.): peso 0,74; per mobili curvati più specialmente il rovere, il leccio, il carpino, l'olmo, il faggio, l'acero, il castagno, i pini, la betulla, l'ontano, il ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] Parco nazionale d’Abruzzo è ricoperta da conifere non autoctone, che si sono ottimamente adattate, ma che hanno sostituito le faggete e i boschi misti più antichi; una gran parte dei castagneti delle aree collinari e di bassa montagna dell’Appennino ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] poi foreste di latifoglie fino a 1600-1700 m. e fra queste il castagno va fino a 500-800 m., Quercus robur fino a 1600 m., il faggio va da 650 a 1600 m. e in talune zone giunge fino a 1850 m., l'Abies pectinata si spinge fino a 1950 m.; le foreste di ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] parecchie betulle, carpini, noccioli, tre specie di noci, tra cui la nostrana, quattro Pterocarya, due faggi diversi dal nostro, ma non costituenti faggete, parecchie razze di castagno più o meno distinte dalle europee e qualcuna propria. Boschi a ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] più basso (Negri), ma in valli interne molto piovose come nella Val Cellina (Friuli, ecc.) e nella Carnia si possono incontrare le faggete sin da 400-600 m. Il limite superiore medio è a 1600 m., ma è di frequente sorpassato, mentre nella Svizzera è ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] templi arcaici).
La città tardo-etrusca: S. Stopponi, Il pozzo Sorbetto in Perugia, Roma 1973; M. Matteini Chiari, La tomba del Faggete in territorio perugino, Roma 1975; P. Gros, Bolsena, guida agli scavi, Roma 1981; H. von Hesberg, Die Aufnahme der ...
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faggio
fàggio s. m. [dal lat. fageus, agg., der. di fagus «faggio»]. – 1. Albero delle fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell’Europa e Asia occid., e in Italia forma boschi ad altezze tra i 700 e i 1800...
sanicola
sanìcola s. f. [lat. scient. Sanicula, dal lat. mediev. sanicula, di formazione incerta]. – Genere di piante ombrellifere, con qualche decina di specie, tra cui Sanicula europaea, detta anche diapensia, erba perenne, glabra, che cresce...